Il 16 dicembre del 1857 un forte terremoto colpì la Val d’Agri causando molte vittime e radendo al suolo interi centri abitati. A 160 anni da quell’evento, soprattutto negli ultimi anni, ricorrenti terremoti hanno evidenziato la fragilità del nostro Appennino rispetto al rischio sismico. La ricorrenza dell’evento del lontano 1857 non vuole rappresentare la commemorazione di un evento che portò morte e distruzione, piuttosto vuole recuperare una memoria storica per trasferire nella cultura locale la consapevolezza della reale pericolosità sismica dei nostri territori e della vulnera-bilità sismica dell’edilizia relativa.
Come? Dimostrando che le conoscenze scientifiche, le inno-vazioni e gli strumenti sono oggi disponibili per prevenire e mitigare gli effetti di un disastro naturale e che, per passare dalle parole ai fatti, occorre impegnarsi attraverso un ruolo attivo delle istituzioni e della cittadinanza locali. L’evento si sviluppa in tre giornate, due di convegno e una di escursione.
Il 15 dicembre l’appuntamento è a Grumento Nova, per sottolineare il valore della memoria e presentare lo stato delle conoscenze storiche e scientifiche sulla pericolosità sismica, con un approccio interdisciplinare e divulgativo. Sarà anche l’occasione per entrare nelle mondo delle innovazioni dispo-nibili e valutarne il possibile effetto in Val d’Agri, anche con riferimento a quanto è stato già fatto in altri territori.
Il 16 dicembre a Viggiano, per presentare lo stato delle atti-vità di prevenzione sismica sul territorio in particolare in Basilicata, ma anche per approfondire le modalità attraver-so le quali una comunità può svolgere un ruolo attivo. L’ultima sessione del convegno sarà dedicata al ruolo delle istituzioni locali nel promuovere e guidare una iniziativa di intervento in Val d’Agri.
Il 17 dicembre un’escursione guidata, ripercorrerà parte della spedizione di Robert Mallet nell’Alta Val d’Agri, toccandone alcune tappe importanti dal punto di vista geologico, naturalistico e storico.
Luoghi: 15 dicembre: Grumento Nova, Castello Sanseverino, Largo Umberto I. 16 dicembre: Viggiano, Hotel dell’Arpa (mattina), Sala Giovanni Paolo II, Largo Papa Giovanni Paolo H (pomeriggio). 17 dicembre le tappe: Montemurro, Marsico Nuovo, Brienza.
Vincenzo Scarano