Isola d’Elba. Gara di Triathlon in cui ci sono 3 sport da portare a termine per concludere la gara. “Elbaman” è uno degli IRON MAN più duri d’Europa. L’IRON MAN è una delle distanze standard del triathlon, sport caratterizzato dall’insieme di tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa. Definita anche come distanza “super lungo” è la più dura competizione di tale sport, caratterizzata da 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa (cioè la distanza della maratona). La distanza è ben più lunga del Triathlon Olimpico, che misura invece 1.500 m di nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa.
Tre sport in una sola giornata: Ernesto Giovinazzo di Viggiano è riuscito nell’impresa. Il primo a concludere l’Elbaman in Basilicata.
Il racconto della gara
La gara è partita alle sette con le prime luci del giorno, anche se bisognava trovarsi già alle 05:30 nella zona cambio per sistemare la bici e tutto il necessario.
Dopo l’ultimo check, giù in acqua per abituare il corpo alla temperatura e ammorbidire la muta. Alle sette si parte, tutti insieme, nella classica Tonnara del triathlon, e si nuota, si nuota tanto 3,8 km e quando esci non sai se è peggio il dolore alle braccia o l’equilibrio che non riesci ad avere subito.
Di lì, zona cambio, togli la muta, sistemi casco e via per 180 km. I 180 km più duri che si possano affrontare (nel caso dell’Elba), più di 2000 metri di dislivello alla fine. E quando arrivi all’ultimo dei 180 km “la tua mente entra in modalità maratona..” sei a soli (si fa per dire 42 km dal sogno) ma dopo i primi km inizi a sentir venir meno non la forza ma la mente, la mente decide su tutto e può portarti giù in meno di 10 secondi.
Tutti iniziano a soffrire in bici, ma con l’allenamento riescono a superare questo scoglio. Ma quando arriva la corsa, lì puoi solo chiudere gli occhi e rifugiarti dentro te stesso per trovare la soluzione ed uscirne. In fondo una IRON MAN è la sfida più grande con se stessi e con le proprie paure che vengono fuori una ad una in tutto il percorso per poi azzerarsi quando superi quella linea, anzi quando entri nel viale transennato che ti fa capire: sei stato da solo per tutto questo tempo ed è giusto che ora ti gusti il meritato successo.
L’IRON MAN è la forza nascosta dentro ognuno di noi che non sai di avere. Questi sono i momenti che ha dovuto superare, quello che la sua testa gli diceva. Lo saprà solo e soltanto lui.
Questo è il racconto della gara di un caro amico di Ernesto che lo ha seguito e incoraggiato per tutta la gara. Noi lo ringraziamo per come ha saputo cogliere questi momenti e per averceli raccontati affinché questo articolo potesse essere pubblicato. Grazie Patrizio Caiazza.
Tre sport in una sola giornata per un totale di 16 ore: ERNESTO GIOVINAZZO sei proprio un EPIC IRON MAN. Dalle tue gesta altri proveranno a terminare una gara del genere, altri si impegneranno per riuscire a raggiungere qualsiasi loro obiettivo. Un esempio, il tuo esempio, da portare sempre con noi.