Si avvicina l’attesissimo esordio alle Camere del governo guidato da Mario Draghi.
Sebbene l’Esecutivo possa contare su una maggioranza molto larga, c’è ancora da chiarire come si comporteranno deputati e senatori del M5S.
Lo scontro all’interno della compagine grillina non accenna a placarsi. Come riporta l’AdnKronos sarebbero almeno una ventina i senatori orientati apertamente a non sostenere l’Esecutivo mentre altri opterebbero per l’astensione. Alla Camera dei Deputati le defezioni sarebbero contenute ma in pochi avrebbero digerito l’assenza di M5S all’interno dei Ministeri di peso e la presenza nell’esecutivo di una folta rappresentanza del Nord. A guidare la “Rivolta” la Senatrice salentina Barbara Lezzi, la quale ha tuonato : “Bisogna ripetere voto su Rousseau oppure liberi di votare NO alla fiducia” e il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra :” Questo governo sembra Jurassic Park”.
Ad ogni modo, anche la base e gli attivisti (soprattutto del Sud) mostrano malumori e perplessità rispetto all’adesione di M5S al Governo Draghi.
A questo proposito, riceviamo e pubblichiamo una lettera pubblica di alcuni attivisti e simpatizzanti di M5S in Basilicata, i quali chiedono ai Parlamentari pentastellati eletti in questa di non votare la fiducia al governo Mercoledì e Giovedì.
Qui di seguito, la lettera completa.
LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI LUCANI M5S
Ciò che sta accadendo in queste ore è indigeribile per noi iscritti e simpatizzanti M5S (alcuni di noi con ruolo di attivisti), sinceri sostenitori delle istanze che abbiamo difeso al governo del Paese, in una fase molto delicata.
L’altro giorno, alcuni di noi hanno partecipato alla Consultazione su Rousseau esprimendo un Convinto No all’ingresso del Movimento all’interno di questa compagine che ha così consentito il ritorno nelle Istituzioni di esponenti della retroguardia Berlusconiana.
Come se non bastasse, al di là del palese imbarazzo che vedrà tutti noi costretti ad assistere a consigli dei ministri in cui i nostri siederanno insieme a Brunetta e Gelmini. Vorremmo evidenziare, inoltre, un fortissimo sbilanciamento di questo esecutivo verso la difesa degli interessi del nord.
In questo nuovo contesto, il governo presenta nove ministri lombardi e, quel che è peggio, la Lega mette le mani sul ministero dello Sviluppo Economico.
Il Ministero per il Sud, inoltre, è nelle mani di Berlusconi.
Da semplici attivisti che hanno collaborato al successo di M5S in Basilicata, vogliamo chiedere ai Parlamentari lucani:
è questo il mandato elettorale che avete ricevuto nel 2018 dal 44% degli elettori che vi hanno consegnato a scatola chiusa la loro fiducia?
Vi abbiamo sostenuto per vedervi governare con Berlusconi?
E’ pleonastico aggiungere che ogni singolo Parlamentare, al netto di quelle che sono le indicazioni “Dall’alto” dei gruppi dirigenti, dovrebbe anzitutto tenere conto dell’interesse del territorio che rappresenta (la Basilicata in questo caso).
Pertanto, prima di votare la fiducia a un governo di siffatta forma e obiettivi bisognerebbe tenere conto del pensiero degli attivisti lucani (e non solo).
A questo proposito, vi starete rendendo conto del fatto che anche molti sostenitori del Sì al quesito dell’altro giorno in piattaforma, dopo aver appreso la lista dei ministri sono sconvolti e arrabbiati.
Adesso siete ancora in tempo per provare a fare l’interesse del Popolo lucano, Votate #NO in Parlamento a questa ammucchiata.
#NONNEVALELAPENA
Gli Attivisti e simpatizzanti M5S
Giuseppe Celano
Elvira Caputi
Mimmo Toscano
Massimo Ambrosini
Domenico Chetti
Anna Padula
Ignazio Ombra
Raffaella Melillo