Le forti nevicate di questa notte stanno provocando forti disagi all’interno di alcune arterie stradali della Val d’Agri.
E’ il caso della SP11ter (strada provinciale che collega la SS598 al Comune di Spinoso).
Il Sindaco di Spinoso Lino De Luise, già nei mesi scorsi, aveva segnalato diverse criticità in relazione alla sicurezza della sede stradale all’insorgere di eventi metereologici avversi.
Qui di seguito, pubblichiamo una nota a firma del primo cittadino.
Anche questa volta come più volte predetto dal Sindaco di Spinoso Lino De Luise, al primo evento meteorologico degno di nota SP 11 ter entra in crisi. Dalle sei di stamattina impegnate le Squadre dei Vigili del Fuoco di Villa d’ Agri, una pattuglia dei CC di Montemurro, alcuni dipendenti comunali, cittadini volontari coordinati dal sindaco e dal consigliere comunale Domenico Oliva.
Sentito telefonicamente il Sindaco di Spinoso: “Si ripete sistematicamente ciò che più volte avevo preannunciato. Che sia un temporale forte, raffiche di vento o una nevicata banale in zona appenninica pedemontana, e la strada va in crisi. Stamani sono crollati più alberi alle prime luci dell’alba e ci è andata ancora una volta bene, nessun veicolo è stato coinvolto. Ma è una situazione che non tollero più. Su ogni tavolo istituzionale sollevo il problema, a volte anche in modo duro, di una strada abbandonata da decenni. Fin dall’ inizio del mio mandato ho messo in evidenza le criticità presenti sia sull’ SP7 che sull’ SP 11ter ed ho fatto richiesta di interventi straordinari non trovando tracce ufficiali di alcuna segnalazione pregressa, probabilmente andava bene così.
Lo voglio ribadire allo sfinimento, l’ SP 11 ter non è una strada provinciale normale, è l’ unico collegamento alla sponda destra della Diga di Pietra del Pertusillo, alla Casa di Guardia dell’ Eipli, dove vi è la guardiania h24, i quadri di manovra; una strada fondamentale nei piani di Protezione Civile sul rischio diga, ed il Sindaco della Diga di Pietra del Pertusillo queste cose le deve ribadire e pretendere, per altri il Lago è un bel panorama.
Ma voglio anche ribadire che le strade Provinciali, soprattutto quelle storiche, ben disegnate e soprattutto ben costruite rappresentano un patrimonio comune, ricco di manufatti degni della scuola del Miozzi e rappresentano la vera rete anastomizzata che lega i 131 Comuni lucani, presentano criticità importanti, anche in Val d’Agri.
E’ necessario l’istituzione di un piano pluriennale di manutenzione straordinaria delle provinciali in Val d’ Agri, utilizzando anche i fondi del P.O. che possa, con interventi mirati risolvere prima le criticità più importanti, dando più risorse mirate all’ Ente Provinciale, in stretto coordinamento con i sindaci.
Devo però anche registrare un atteggiamento di alcuni miei colleghi che giocano solitari pensando che l’autorevolezza o il peso politico di un sindaco sia avere un km in più asfaltato, o un metro in più di barriera di bordo nel proprio comune a discapito di criticità gravi, e sulla stessa strada, in comuni vicini. Le strade dovrebbero creare unità di territorio abbandonando definitivamente un campanilismo inutile e dannoso.”