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Completate in Val d’Agri le riprese della stagione 2 di “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”

I primi a tirare un bilancio sono gli operatori del Consorzio Turistico Alta Val d’Agri.

“Senza alcuna pretesa di ripetere le importanti cifre prodotte a Matera, comunque – evidenzia Michele Tropiano, presidente del Consorzio che ha coordinato l’ospitalità – gli alberghi di Viggiano hanno ospitato per una settimana oltre 80 persone della troupe, tutte in camera singola con mezza pensione. Se aggiungiamo i servizi extra-alberghieri e le attività dei nostri esercizi commerciali raggiungiamo complessivamente i 100 mila euro. Ma – continua – gli aspetti maggiormente significativi sono essenzialmente due: la Val d’Agri si attesa come location per produzioni televisive e cinematografiche soprattutto quelle che richiedono ambientazioni naturali particolari e suggestive; il ritorno di immagine con il richiamo di turisti sarà importante per far conoscere al grande pubblico televisivo il comprensorio del Parco Nazionale Appenino Lucano che ricordiamo per essere l’ultimo nato in Italia è poco noto”.

Riprese tra Viggiano, Pertusillo, comprensorio Montagna Viggiano-Volturino, Piana del Lago a Marsico Nuovo, Marsicovetere e Montemurro

Per gli operatori dell’ospitalità turistica – che rivolgono un riconoscimento doveroso e meritato ai sindaci di Marsicovetere e Viggiano che si sono prodigati per la migliore ospitalità della troupe – è soprattutto una “bella rivincita” rispetto ad un’immagine che da troppo tempo tendono a scrollarsi di dosso. Quella di “Texas italiana” vale a dire di terra di petrolio con “impatto sull’ambiente”.

“In tv gli italiani  – dice il presidente del Consorzio – potranno godere il nostro paesaggio e le nostre risorse naturalistiche”. L’auspicio è che la stagione 2 di Imma Tataranni – Sostituto procuratore faccia da battistrada per altre produzioni e che Vanessa Scalera diventi testimonial del turismo della valle.

 

 

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