Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta a firma di Vincenzo Nicoletti, consigliere comunale uscente con delega allo Sport del Comune di Tramutola.
Qui di seguito, il testo integrale.
La mancata presentazione di una lista elettorale da parte dell’amministrazione uscente per le
prossime amministrative, non mi dà la possibilità di esprimervi di persona la mia esperienza
amministrativa in questi cinque anni come Consigliere del Comune di Tramutola con incarico allo
Sport.
Per tale motivo, ho deciso di utilizzare il mezzo scritto che spero abbiate la pazienza ed il
tempo di leggere.
Come dicevo mi è stata assegnata una delega allo sport , che al contrario degli
assessorati, non ha autonomia decisionale perché senza firma. La precisazione è d’obbligo.
Inizio
con il dire che ho cercato di svolgere l’incarico assegnatomi dal Sindaco uscente nell’esclusivo
interesse del paese cercando di far decollare quelle poche strutture sportive di cui disponiamo.
Appena insediato, ho avuto i primissimi contatti con esponente della Polisportiva Tennis Tramutola
che mi delucidava sulle condizioni dei campi da tennis in sintetico che avevano avuto in gestione
fino a quel momento e che la convenzione era scaduta da tempo e non rinnovata e mi sollecitava
a rinnovarla chiedendomi di fare da intermediario con il Sindaco.
Mi informava dei lavori di rifacimento del manto sintetico effettuati nei mesi
precedenti e che, a suo giudizio, non erano stati effettuati in modo ottimale perché la palla non
rimbalzava per bene e che alcune volte urtando a terra cambiava traiettoria. Rimasi un po’ stranito
e nel corso di un sopralluogo notavo che dal terreno spuntavano teste di chiodi , oltre che
erbacce e manutenzione ordinaria scadente. Chiedendo chiarimenti al responsabile dell’ufficio
tecnico del comune mi diceva che avrei dovuto contattare la ditta che aveva eseguito i lavori di
rifacimento per avere migliori spiegazioni . Contattata la ditta, la convocai ai campi e mi
spiegarono che il manto era stato poggiato incollato su quello precedente consumato e che erano
stati utilizzati dei chiodi grossi per tenerlo adeso. Inoltre aggiungeva che era una procedura che si
poteva fare e che con un “carico di sabbia per campi” il problema si risolveva. Estraemmo oltre
100 chiodi dai due campi da tennis. Dovevamo mettere in funzione i campi. Convinsi il sindaco,
all’inizio riluttante, a rinnovare alla polisportiva tennis la convenzione gia scaduta. Preparata la
convenzione la polisportiva tennis veniva convocata in comune per la firma. Nessuno della
polisportiva si presento’ a firmare. Contattata la polisportiva tennis per avere spiegazioni mi fu
detto che il direttivo tennis non aveva intenzione di prendere in gestione i due campi a causa di
un’assicurazione che avrebbero dovuto pagare , prevista ed obbligatoria per legge . Si trattava di
qualche centinaio di euro. Sinceramente fui molto deluso dal loro comportamento. I
campi rimanevano fermi. Si doveva risolvere il problema. Parlando con il Sindaco e con il segretario
comunale si decise di fare un bando a manifestazione di interesse che comprendeva i campi da
tennis, il campo di calcetto gestito dalla scuola calcio afferente alla polisportiva calcio tramutola
con convenzione scaduta ( zona 167) e campetto di San Rocco (anche questo fatto
dall’amministrazione precedente). La polisportiva calcio Tramutola mostro’ inizialmente molto
interesse viste le condizioni vantaggiose per chi avesse preso in gestione queste strutture e rispose
al bando. Al momento della firma per la convenzione anche la polisportiva calcio si ritiro’. La
situazione era paradossale . A Tramutola , paese con trascorsi sportivi importanti e decorosi ,
nessuna associazione Ha Voluto gestire questi impianti. Ormai era chiara la cosa: tutti contro.
Dovevamo gestirli noi. Proposi al sindaco una gestione diretta e comunale di queste strutture ,
insomma qualcosa si doveva pur fare- All’inizio il sindaco non era d’accordo per le difficoltà a cui
saremmo andati incontro ( prenotazioni , pagamenti , apertura campi, luci da spegnere ). Problemi
risolti : le prenotazioni si prendevano in biblioteca negli orari di ufficio ed anche i pagamenti e le
chiavi del campo. E’ stato posizionato,inoltre, un timer per lo spegnimento automatico delle luci in modo tale che non rimanevano accese con un consumo inutile. Non nascondo che ci ci sono stati anche momenti
di tensione con qualche dipendente comunale che non era molto d’accordo , ma bisognava andare
avanti. La cosa funziono’. Risultato ottimo. Nei mesi di ottobre , novembre e dicembre 2019 e
gennaio 2020 il comune aveva incassato circa 400 euro con tanto di ricevute e solo per il campo di
calcetto. Poi arrivo’ la pandemia e si fermo’ il mondo. Fermi tutto il 2020 e primi mesi 2021 e
siamo arrivati ad oggi.
Conclusioni : i campi da tennis sono rimasti senza gestione e per i motivi suddetti sono rimasti
chiusi ufficialmente. Ufficiosamente molte persone sono andati lo stesso a giocare infrangendo
ogni tipo di regola di civiltà e buona educazione e rompendo reti di recinzione e porte. Dal mese
di aprile sono partiti i lavori di ristrutturazione del campo sportivo e per quanto mi riguarda in quei
campi non si puo entrare per giocare . Non c’e’ alcuna autorizzazione.
Il campo di calcetto gestito dal comune ha ottenuto un buon incasso per il periodo utilizzato. Si
puo fare con piccoli accorgimenti.
Campo all’aperto presso San Rocco : Ereditato da precedente amministrazione .Inadeguato
perche’ fatto male per motivi di pendenza e la raccolta dell’acqua piovana provoca lo
sbriciolamento del cemento. Utilizzabile solo occasionalmente. Per utilizzarlo al meglio andrebbe
rifatto.
Campo da Calcio Terzella: La gestione e manutenzione ordinaria era affidata alla Polisportiva
Calcio Tramutola. Al nostro insediamento si e’ trovato di tutto e di piu da smaltire. La copertura
della tribuna era saltata a causa di intemperie ed è stata rifatta completamente. I lavori di
adeguamento del campo sportivo erano ormai diventati necessari per poter effettuare attività
sportiva in modo adeguato e civile . Spogliatoi usurati , piatti doccia e manopole rotte . Impianti
idrici non funzionanti per bene e problemi di acqua anche calda annosi. Bagni non accessibili.
Insomma situazione ormai vecchia e disastrosa. Tramutola era rimasto l’unico paese nella zona a
non avere una struttura adeguata alla sua storia calcistica e sportiva. Nella idea progettuale del
nuovo impianto sportivo per il calcio la nostra linea guida è stata quella di ottimizzare e
valorizzare cio che abbiamo : lo spazio, la natura circostante con querceti e castagneti , e la vicina
struttura dell’acqua park. L’idea di rifare solo il manto erboso in sintetico non avrebbe fatto fare il
salto di qualità che auspico , anzi sarebbe stata solo un investimento completamente inutile e fine
a se stesso. I vari contatti con esponenti del Coni e della lega calcio nazionale e regionale ci hanno
convinto della bontà dell’idea. Questo progetto prevede l’omologazione del Coni e Lega Nazionale
per la serie D e sarà l’unica struttura della Val d’Agri ed oltre, in grado di poter ospitare tutte le
manifestazioni calcistiche regionali , nazionali ed internazionali ( vedi torneo giovanile Gaetano
Scirea).Entrerà di diritto tra i pochi campi ad ospitare eventi importanti per la regione Basilicata e
Nazionale. Inoltre si potrà rendere disponibile, proprio per il posto dove è situato, per ritiri
calcistici di squadre professionistiche di serie A, B, C e semiprofessionistiche, determinando anche
un indotto economico per il paese e di ritorno pubblicitario. E’ importante anche una sinergia con i
futuri gestori dell’Acqua Park per una visione piu completa e futuristica.Il progetto prevede : opere
di sistemazione esterna; opere di drenaggio e nuovo sistema di approvvigionamento idrico e
sistema di irrigazione ; campo di calcio in sintetico di dimensioni professionistiche : 105 m x 65 m,
adeguamento della tribuna pubblico locale esistente;parterre per gli ospiti con relativa biglietteria
e servizi igienici; nuova gradinata metallica per il pubblico ospite ; nuova illuminazione a led,
sostituzione parziale dei pannelli recinzione esterna; Revisione degli spazi sia del piano terra che al
primo livello della tribuna esistente;accessi indipendenti pubblico ospite e locale,adeguamento
degli spogliatoi ufficiali di gara, spogliatoi ausiliari che permetterà lo svolgimento di tornei a piu
squadre ,sala medica e di primo soccorso,WC pubblico uomini e donne ,wc per portatori di
handicap, locale visite mediche e controlli antidoping, sala conferenza stampa e mixed zone,spazio
calmo. L’obiettivo potra’ essere raggiunto solo se si conserveranno queste caratteristiche
strutturali per ottenere l’omologazione da parte del Coni e della Lega Calcio. Se ci saranno
stravolgimenti progettuali Tramutola perdera’ l’occasione di poter avere un impianto unico ad
oggi per la val d’agri nella val d’agri.
Rapporti con le Associazioni Sportive : Le nostre associazioni sportive da sempre svolgono le loro
attività nella palestra della scuola media. La scuola di Karate del Maestro Vincenzo De Mare e
Volley di Domenico Cardone si sono contraddistinte per i risultati raggiunti anche a livello
regionale, ovviamente senza nulla togliere alla scuola calcio afferente alla polisportiva , scuola di
ballo, ed associazione Samacalè per l’impegno profuso per raggiungere i propri obiettivi. Con tali
associazioni si è stabilito un protocollo d’intesa controfirmato da tutti i responsabili e depositato
all’ufficio tecnico, di gestione e manutenzione di un defibrillatore semiautomatico posto in teca in
palestra. Solo l’associazione Samacale’ non ha partecipato alla convenzione perche fornita di
defibrillatore proprio. Al Termine della stagione degli allenamenti il defibrillatore veniva spostato
presso l’acqua park per la stagione estiva ed al termine riposizionato in palestra.
Al fine di poter dedicare una struttura specifica per la pratica dell’attivita’ sportiva al coperto
abbiamo partecipato per due anni ad un bando nazionale del Coni Sport e Periferie i presentando
un progetto di un palazzetto dello sport ed un altro progetto per il sintetico da calcio ma , pur
entrando in graduatoria, non abbiamo percepito alcun fondo per esaurimento dei fondi stabiliti. Di
certo una struttura al coperto per la pratica sportiva è necessaria.
Cardioprotezione : Tramutola è diventato un paese cardioprotetto grazie alla presenza di un
defibrillatore posto in teca termoventilata per ambienti esterni , allocato a fianco della sede della
polizia locale. Chiuso con un lucchetto , le chiavi sono state consegnate a tutti i negozi delle cesine
ed adesivi di indicazioni del posto DEA a tutte le attività commerciali del centro e periferia. Un
terzo defibrillatore è stato donato al comune da parte dell’associazione Gian Franco Lupo di
Matera e che a mio modo di vedere avrei posizionato nel futuro Centro Sportivo Terzella.
Volgo al termine: In questi cinque anni di impegno amministrativo che ci hanno visto affrontare
anche l’emergenza covid per tutto il 2020 e primi mesi del 2021 ho cercato di dare il massimo
dell’impegno nelle funzioni a me assegnate dal sindaco e lo ringrazio. Mi sono sempre comportato
con lealtà e fedeltà in primis per rispetto delle persone che nel 2016 mi avevano dato fiducia con il
loro voto e poi verso tutta la cittadinnanza tramutolese costruttiva e propositiva . Scevro da
qualunque tipo di retropensieri , mi sono reso conto che non tutti hanno remato dalla stessa parte
sia in amministrazione che in alcune componenti sociali tramutolesi per il bene del paese. Mi sono
confrontato molte volte con il Sindaco ed altri amministratori e consiglieri rimarcando cio che non
andava bene e consigliando soluzioni e decisioni da prendere , ma ricevendo sempre risposte non
risolutive ed aleatorie o addirittura oppositive.
Un saluto lo voglio rivolgere ai dipendenti comunali con i quali c’è stato spesso un rapporto di
collaborazione ma sempre di rispetto per il ruolo, anche quando alcune volte si sono alzati i toni
umorali quando notavo che qualcosa non”andava”. Un saluto in particolare a Gigino
Giorgiomarrano ricordando alcune notti invernali insieme all’Assessore Sacco a visionare le strade
del paese e contrade innevate e spalate per permettere una circolazione piu sicura per la mattina
dopo. Un saluto a Tramutola con la speranza di vedere maggiore propositività soprattutto dei
ragazzi e dei giovani , con idee da portare avanti e non solo alla ricerca di un posto al Centro Oli.
Credo nello sviluppo del territorio, ma alcune volte siamo vittime di noi stessi, soprattutto quando
anteponiamo motivi campanellistici, che al giorno d’oggi sono inutili e controproducenti, agli
interessi collettivi del comprensorio Val D’Agri.
Dr. Vincenzo Nicoletti