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Sos sangue, le riserve iniziano a scarseggiare. Avis Marsicovetere lancia l’appello a donare

Puntualmente, in alcuni periodi dell’anno, le riserve di sangue del centro regionale scarseggiano e il 2021 non fa eccezione tanto che, nei giorni scorsi, il Direttore del SIT, Servizio Immunotrasfusionale – ASM Matera, Dr. Gianfranco Giannella, ha richiesto la collaborazione  dell’Avis affinché lanciasse un appello ai donatori considerata la carenza di sangue che si è determinata in tutta la nostra regione. Mancano indistintamente tutti i gruppi sanguigni ma in particolare i gruppo 0+ e 0-.

Novembre, storicamente, è un mese molto magro per le donazioni, a causa di numerosi e diversi fattori. Per questo ci rivolgiamo con ancora più convinzione alla generosità della cittadina e dei paesi limitrofi, che non ha mai fatto mancare il loro contributo, neppure in piena pandemia.

Per questa ragione, domenica 14 novembre, dalle 7.30, presso l’unità di raccolta sangue Avis di Marsicovetere, presso il Kiris Hotel, è prevista una raccolta straordinaria per rispondere all’appello rivoltoci.

Il sangue, è bene ricordare,  è un farmaco salvavita che non si crea in laboratorio. Nel 2021 tantii nostri associati hanno dimostrato grande attenzione alle tematiche messe in evidenza dall’Avis, ma la generosità dimostrata non è sufficiente: c’è bisogno di più sangue. Chi può farlo venga a donare o, se non lo ha mai fatto, è il momento giusto per acquisire le informazioni necessarie per iniziare il percorso di donatore. Una scelta individuale e responsabile per garantire la continua disponibilità di sangue a chi ha necessità di trasfusioni o prodotti ematici (piastrine e plasma) nei nostri ospedali.

Possono donare le persone tra i 18 e i 65 anni con un peso non inferiore ai 50 chili, uno stato di salute buono e uno stile di vita corretto.

Perciò, è un accorato appello ad uno sforzo ulteriore da parte dei donatori e dei potenziali donatori quello di Avis Marsicovetere perchè Il sistema sanitario della nostra Regione sta vivendo una fase molto delicata e nel ritorno progressivo alla normalità delle attività ospedaliere dopo il periodo più acuto dell’emergenza sanitaria si stanno moltiplicando le necessità di sangue.

Siamo consapevoli  che i donatori hanno dato già moltissimo per assicurare un flusso costante di sangue nell’ultimo anno e mezzo, ma serve uno sforzo in più anche per evitare carenze come quella attuale che potrebbero compromettere le cure di tanti pazienti. Vi aspettiamo!

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