Il 20 e 21 novembre avrà luogo un lungo cammino dalla catena appenninica di Schiena d’Asino a Tito (PZ) verso le radure di Tolve (PZ), passando per la Città di Potenza, seguendo l’antico rito della transumanza con al seguito di un ampio gregge di vacche podoliche. Nell’occasione sarà possibile partecipare in prima persona a una delle pochissime migrazioni di lunga percorrenza rimaste in Basilicata che, come da antica tradizione, spostavano le greggi e gli armenti dalle piane sul confine pugliese verso le alture dell’Appennino lucano in estate, per poi ritornare nel periodo autunnale lungo gli storici tratturi utilizzati da allevatori e contadini, molti dei quali purtroppo in disuso.
Approvato in Consiglio Regionale il disegno di legge sulla pastorizia e la transumanza
L’evento promosso dall’Associazione Fuorisentiero, in collaborazione con la Masseria Santorsa di Tolve, rappresenta un unicum in tutta Italia, in quanto è la prima transumanza aperta a tutti, nell’ottica di unire l’ecoturismo e la cultura locale. Si ricorda inoltre che la transumanza è Patrimonio UNESCO dal 2019 e narrata già nel I sec. a.C. in Basilicata, a testimonianza dell’importanza di divulgare queste tradizioni.
Un evento, dunque, con un duplice obiettivo: da un lato la condivisione di un’esperienza unica per incentivare nuove proposte di viaggi consapevoli e trekking esperienziali, dall’altro l’importanza di conservare le antiche tradizioni contadine, le quali rappresentano una forma di resistenza “sostenibile” ai repentini cambiamenti dell’epoca moderna, specialmente sulle tematiche ambientali.