La Regione Basilicata e l’Università degli studi di Bari hanno sottoscritto un accordo per l’assunzione a tempo determinato e parziale di medici specializzandi presso le aziende sanitarie e ospedaliere operative sul territorio lucano.
Il contratto non potrà avere durata superiore alla durata residua del corso di formazione specialistica, fatti salvi, per i medici specializzandi, i periodi di sospensione previsti e può essere prorogato una sola volta fino al conseguimento del titolo di formazione specialistica e comunque per un periodo non superiore a dodici mesi.
“La pandemia in Basilicata – afferma il presidente della Regione, Vito Bardi – ha fatto emergere una serie di criticità che vengono da lontano. Fra quelle di maggiore rilievo la cronica carenza di personale medico e sanitario e, in particolare, di medici specialisti. C’era quindi la necessità di correre ai ripari in tempi rapidi e utilizzando le opportunità messe a disposizione dalla normativa vigente che consente alle aziende e agli enti del Servizio sanitario nazionale, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio e nei limiti di spesa per il personale, di procedere fino al 31 dicembre 2022 all’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative, di coloro che sono utilmente collocati nella graduatoria, fermo restando il rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea relativamente al possesso del titolo di formazione specialistica. Con questo accordo fra Regione Basilicata e Università degli studi di Bari riusciamo in tempi rapidi a dare una risposta alla cronica carenza di medici specialisti nelle nostre strutture sanitarie come d’altronde si evince dal Fabbisogno del personale 2019-2021 approvato dal governo regionale. Voglio ringraziare il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bari, Stefano Bronzini, per essersi attivato nella direzione da noi richiesta”.
Esprime soddisfazione anche l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone: “Con questo accordo facciamo un altro importante passo in avanti nel miglioramento della qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini che potranno contare su prestazioni di qualità grazie anche alla disponibilità dei medici specializzandi. Contemporaneamente stiamo rafforzando la dotazione di personale in tutti i comparti della sanità lucana per colmare un vuoto che arriva da molto lontano”.