Le motivazione del premio a Graziano Accinni da parte del Presidente della Giuria sezione musica Toni Cosenza:
A Graziano Accinni, chitarrista, arrangiatore, autore, ricercatore, produttore lucano che ha fatto della propria passione autentica compagna di vita. Esecutore e raffinato ha portato la sua musica nei maggiori teatri europei, dal San Carlo di Napoli alla Filarmonica di Verona, da Parigi a Shangai… Concerti e tour che hanno visto il Maestro Accinni confrontarsi con musicisti di livello internazionale divulgando in Cina e nel mondo antichi repertori poetico-musicali e l’immagine della Basilicata.
Fondatore del Gruppo Ehtnos, e dopo aver collaborato con Lucio Dalla, Mina, Miguel Bosé, Pino Mango… Accinni è da tempo impegnato nella ricerca e diffusione delle ballate dialettali lucane presenti nel suo progetto “Canto minimo” contenente capolavori assoluti tra cui la suggestiva “Lauda” di Acerenza, ed il tradizionale “Lu rusari ri Natali” di Moliterno, sua città natale, dai cui testi emerge la figura della Madre/Madonna predominante la cultura devozionale della Basilicata.
Il ringraziamento del Maestro Accinni:
Il Premio lo dedico alla memoria dei Mie Genitori dell’Architetto Nicola Marra che ha fortemente voluto quando era ancora in vita, la mia partecipazione al Concorso e soprattutto a Mia Moglie e alle Mie Figlie. Un Mio particolare ricordo va al compianto Vincenzo De Luca e al Frate Francescano Padre Policarpo Trojli che nei primi anni sessanta con il suo registratore Geloso si prodigava nel raccogliere le testimonianze degli anziani di Moliterno e della intera Valle Dell’Agri.
I Brani che hanno convinto la Commissione sono principalmente di carattere Devozionale e riguardano “La Pietà Popolare Lucana”
Il CREDO e il ROSARIO di Natale di estrazione Moliternese e la LAUDA A SAN CANIO della Città Cattedrale di Acerenza hanno avuto la meglio sulle altre Regioni per intensità, ispirazione e religiosità tipiche delle Genti Lucane ricche di Tradizione riguardo al Culto Mariano e dei Santi di cui la Lucania è fedele conservatrice e divulgatrice.
L’Attestato arriva in un momento particolare per Tutti i Popoli ma fortemente identifica soprattutto in Lucania la voglia di avvicinarsi alla fervente Tradizione Devozionale per un incontro di anime che ancora credono nella Bontà Divina e non solo nella Scienza. Il Premio risale al 2020 ma per gli ovvi problemi legati alla Pandemia è stato inserito all’interno degli attestati 2021 con una cerimonia all’interno del Palazzo del Campidoglio con inizio Lunedi 6 Dicembre alle ore nove.