Domenico Acerenza sale di nuovo sul podio alle finali delle World Series di Abu Dhabi e conquista l’argento nella 10 chilometri con un ritardo di 2″4 dal tedesco Florian Wellbrock. Il campione olimpico e mondiale vince in 1h48’09″4. L’azzurro, ieri d’oro insieme a Martina De Memme, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza (16’10″6) e Gregorio Paltrinieri (15’49″9) nella 4×1.5 km, segue in 1h48’12″0 e precede con ampio margine il vice campione olimpico ungherese Kristof Rasovszky, già secondo con la staffetta che aveva chiuso in 15’53″1.
Il magiaro in 1h48’23″6 sbarra la strada ai fratelli Sanzullo, con il 21enne Pasquale che tocca il pontone prima dell’olimpico Mario: quarto in 1h48’24″1 contro 1h48’24″8. Mai così in alto in carriera il giovanissimo napoletano. Più lontani gli altri: settimo Andrea Manzi in 1h48’29″6, decimo Marcello Guidi in 1h48’37″8, 13esimo Matteo Furlan in 1h48’40″9; ritirato Dario Verani.
Acerenza, 26enne potentino di Fiamme Oro e CC Napoli, disputa una gara coraggiosa, si piazza subito nel gruppo di testa e resta in seconda posizione da metà gara, rintuzzando gli attacchi di Rasovszky poi allontanato e minacciato dal giovane Sanzullo. Per l’azzurro, che lavora nel gruppo di Fabrizio Antonelli, si tratta dell’ennesima medaglia internazionale di prestigio dopo l’argento mondiale e il successo europeo con le staffette.
Domenico Acerenza
“Sono molto contento per il podio. E’ la mia prima medaglia individuale in World Series, in un contento mondiale e con avversari così forti. Sono soddisfatto del lavoro svolto, delle sensazioni provate e del tipo di gara che sono riuscito a disputare. Adesso testa in vasca perché lunedì ci sono i 1500”.