Anche la Basilicata è salita sul podio degli Oscar Green della Coldiretti che si sono svolti a Roma alla vigilia della Giornata mondiale della Terra nel primo salone della creatività Made in Italy, con le rivoluzionarie novità ideate dai giovani nelle campagne per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese di fronte alla crisi scatenata dalla guerra. In particolare grazie ad un progetto di “Cantina di Venosa” che punta all’innovazione dell’agricoltura 4.0, Donato Gentile, imprenditore 36enne di Ripacandida, è risultato il vincitore nella categoria “Impresa Digitale”. “In Basilicata i vigneti dell’Aglianico del Vulture sono osservate giorno e notte dal satellite che raccoglie un flusso continuo di dati sulle condizioni del terreno, sulla crescita delle viti, sul clima, in tutte le stagioni. Restituisce – ha spiegato Gentile – modelli di calcolo che, per i viticoltori, si traducono in messaggi che indicano, quali e quanti filari annaffiare, potare, concimare. Si tratta di dati fondamentali per assicurare la perfetta crescita dei grappoli, ma sono numerosi e diversi i fattori che incidono sul perfezionamento del modello che, stagione dopo stagione, annata dopo annata, costituiscono una banca dati in grado di affinare la conoscenza. Servirà a produrre un vino di qualità, ma anche i viticoltori del futuro. Non c’è cimatura che non sia il risultato di un’indicazione precisa e le numerose informazioni processate valgono a correggere errori strumentali che si traducono in modelli previsionali, da incrociare con i dati storici per ridurre il consumo idrico e combattere i parassiti”. Gentile ha voluto dedicare il premio “ai nostri nonni che ci hanno aperto la strada per il nostro futuro e oggi noi stiamo gettando le basi per il futuro dei nostri figli”. Soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto dalla Basilicata, è stata espressa dal presidente della Coldiretti lucana, Antonio Pessolani, e dal direttore regionale, Aldo Mattia, per i quali si tratta di “un risultato che premia l’impegno dei nostri giovani e che dimostra come l’innovazione è la chiave del successo”.