Società e Cultura

Bando di concorso annuale per la concessione di “bonus libri”. La proposta del Consiglio degli Studenti Unibas

Il Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi della Basilicata, quale organo di rappresentanza studentesca, ha recepito le difficoltà dovute al post pandemia e alla crisi economica che stanno investendo tante famiglie in questo ultimo periodo. Per questo motivo, in seguito alla proposta dei consiglieri Letizia Colangelo, Simone Lopatriello e Fabrizio Manna, ha chiesto alla Regione Basilicata l’istituzione di un bando di concorso annuale per la concessione di buoni libro per testi di studio.

La proposta ha l’obiettivo di fornire agli studenti un sostegno per l’acquisto di libri di testo funzionali al proprio percorso di studi universitario, investendo così sulla loro formazione, contribuendo alla loro crescita personale e, di conseguenza, lasciando un’impronta sul nostro territorio.

L’organo accademico, prendendo come riferimento quanto già attuato da altre amministrazioni regionali, propone l’istituzione del bando succitato per il rimborso, fino ad un massimo di €250,00, delle spese sostenute dagli studenti universitari.

L’idea è quella di strutturare un “bonus libri” da assegnare a studenti e studentesse che non abbiano un ISEE superiore a € 30.000, con l’obiettivo di coinvolgere sia gli studenti già beneficiari di altri contributi economici previsti dal DSU sia i non beneficiari. Si potrebbe prevedere un adeguamento dell’importo erogabile sulla base di tale condizione.

La nostra proposta, presentata ufficialmente in sede di Comitato Paritetico di Amministrazione dell’A.R.D.S.U. nella seduta del 29 aprile 2022 dal consigliere di nomina studentesca Luca Smaldore, è indirizzata al presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi, all’assessore regionale con delega in materia di formazione, dott. Alessandro Galella e, attraverso loro, all’intero Consiglio regionale. L’augurio è che  un tema di così rilevante importanza per i giovani che decidono di formarsi in Basilicata possa stimolare l’amministrazione regionale ad adoperarsi per la realizzazione di questo intervento, che diverrebbe così un importante risultato.

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