Stamattina è stato siglato l’Accordo di compensazione per la concessione “Val d’Agri” tra la Regione Basilicata e le compagnie energetiche Eni e Shell. A porre la firma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, Manfredi Giusto, responsabile Upstream Italia di Eni e Marco Marsili, VP Shell Italia E&P e Country Chair di Shell Italia.
“Oggi abbiamo ridefinito il rapporto con i concessionari della Val d’Agri per una nuova collaborazione tra i lucani e le compagnie energetiche. I risultati ottenuti sono notevoli, immediati e tangibili. Vogliamo avviare un percorso sincero e strutturato per la transizione energetica in Basilicata e le compagnie energetiche sono partner indispensabili per raggiungere questo obiettivo. Ringrazio Eni e Shell per il dialogo e la collaborazione, sono sicuro che i lucani avvertiranno i benefici di questo accordo, che ha una visione di lungo raggio e un approccio inedito. L’obiettivo era quello di aiutare la crescita della nostra regione e oggi abbiamo scritto un primo passo in tal senso”, ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
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Per Eni e Shell, titolari in joint venture della Concessione Val d’Agri, “l’accordo siglato oggi, al termine di un costruttivo e intenso dialogo con la Regione, rappresenta una nuova opportunità per intensificare i rapporti con le comunità locali e sostenere progetti di lungo raggio nell’area della transizione energetica e dell’economia circolare, per la crescita della Basilicata. L’accordo pone al centro lo sviluppo sostenibile del territorio e le rinnovate esigenze dei cittadini e delle famiglie lucane e testimonia la volontà di proseguire un percorso comune di crescita e collaborazione. Ringraziamo il presidente e i rappresentanti della Regione Basilicata che si sono sempre impegnati a garantire un dialogo costruttivo a beneficio dei cittadini lucani, per una rinnovata progettualità di ampio respiro e di lungo periodo”.
“L’Accordo di compensazione per la concessione ‘Val d’Agri’ tra la Regione Basilicata e le compagnie energetiche Eni e Shell sottoscritto oggi dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, rappresenta una pietra miliare per lo sviluppo sostenibile della nostra regione, non solo in termini di valore economico, ma anche per la strategia che ispira il contenuto di queste intese”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Cosimo Latronico. “Tra le azioni più concrete – evidenzia l’assessore – quelle che riguardano l’utilizzo di gran parte delle risorse per sostenere la transizione energetica con azioni sociali e di sistema, l’efficienza energetica, il risparmio energetico e l’ammodernamento delle reti. Le comunità energetiche – conclude Latronico – saranno senza dubbio un importante strumento di partecipazione e innovazione”.
“Oggi il presidente Bardi ci informa a mezzo stampa che è stato siglato l’accordo di compensazione per la concessione Val d’Agri con Eni e Shell. In attesa di capire nel dettaglio i contenuti di tale accordo, non possiamo che dirci rammaricati per il metodo utilizzato dalla Regione anche in questa importante occasione. Da anni sollecitiamo un confronto sul tema del petrolio e delle sue ricadute sociali e ambientali, e la risposta è il solito accordo concepito in camera caritatis con le compagnie petrolifere. Questo modus operandi, che impoverisce i luoghi della democrazia e riduce la concertazione a mera presa d’atto notarile di decisioni già assunte, è la misura di una visione poco ambiziosa e assolutamente riduttiva dei processi democratici, certamente inadeguata a sorreggere le grandi sfide che ci attendono nel futuro, a partire proprio dal tema della transizione energetica”. Lo ha detto in tarda mattinata il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.