A renderlo noto l’Azienda sanitaria di Potenza. Il motivo: “l’esame delle acque di dialisi ha dato un risultato non conforme”, è dunque necessario ripetere le analisi per tutelare la salute dei pazienti.
La settimana scorsa, in una nota congiunta, l’assessore regionale alla sanità, Francesco Fanelli, e il direttore dell’Asp, Luigi D’Angola, davano notizia – è specificato in un comunicato – dell’avvio del servizio dialisi presso il presidio di Venosa, con le prestazioni sarebbero riprese lunedì 11 luglio solo se l’esame delle acque di dialisi fosse stato conforme ai parametri prefissati. Ad oggi, l’esame ha dato un risultato non conforme, per cui è stato necessario ripetere le analisi per garantire la sicurezza dei pazienti. “Pertanto- dichiara D’Angola- il ripristino del servizio dialisi sarà effettuato solo a seguito di riscontro negativo delle analisi di cui si attendono i risultati”.