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Al via la “XIII Rassegna dell’Arpa Viggianese”. Straordinari musicisti si esibiranno dal 5 al 7 agosto

Al via la “XIII RASSEGNA DELL’ARPA VIGGIANESE“. Straordinari e talentuosi musicisti si alterneranno nelle serate del 5/6/7 agosto alla Villa del Marchese Sanfelice e al Teatro Comunale “F. Miggiano”, facendo vibrare le loro corde nel paese dell’arpa e della musica.

I musicisti che si esibiranno:

MARINO BEDETTI ha studiato oboe sotto la guida di Sergio Crozzoli al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato a pieni voti nel 1982 e si è perfezionato, in seguito, al conservatorio di Berna con Hans Elhorst e Heinz Holliger.

Ha iniziato la carriera orchestrale ricoprendo il ruolo di 1° oboe presso l’Orchestra Sinfonica Siciliana collaborando, in seguito, con importanti orchestre tra le quali l’Orchestra della Svizzera Italiana, Pomeriggi Musicali di Milano, Sinfonica Abruzzese, Milano Classica, “Gasparo da Salò” di Brescia, “A.Toscanini” di Parma e Sinfonica di Lecco.

Si è dedicato allo studio della filologia esecutiva antica suonando su strumenti originali ed alla musica contemporanea partecipando ad importanti Festival Europei.

Dal 2000 collabora con il Comitato Editoriale dell’Associazione “G.Ferlendis” di Adrara curando le revisioni e le pubblicazioni delle opere del grande oboista del quale ha recentemente inciso l’integrale dei concerti per oboe e corno inglese (Tactus); ed è membro della giuria nel concorso internazionale a lui dedicato.

E’ docente di oboe al Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna.

EMANUELA DEGLI ESPOSTI, si diploma sotto la guida di A. N.Schirinzi al Conservatorio di Bologna e completa gli studi con J.Liber alla Rubin Academy di Tel Aviv. Premiata in vari concorsi, per diversi anni collabora come 1°arpa con le orchestre Maggio Musicale Fiorentino, C.Felice di Genova, Petruzzelli di Bari, RAI di Napoli e Milano, Radio Svizzera Italiana, suonando sotto la direzione di Mehta, Prêtre, Muti, Oren, Chailly, Ficher, Kuhn, Inbal, Berio. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero ed effettua prime esecuzioni di noti autori contemporanei all’Accademia Chigiana e presso importanti istituzioni. Tiene master class e concerti al Royal College di Londra, alla Chamber Opera di San Pietroburgo, alla University of Music di Bucarest, alla Mokranjac Academy di Belgrado, alla Vītols Academy di Riga, al Real Conservatorio Superior de Música di Madrid, alla Pipkov di Sofia, ad Assisi Umbria Festival, alI’ Accademia di Lugano, all’Accademia Tadini e in vari Conservatori italiani. Dal 2014 tiene annualmente una summer harp master presso Villa Medici Giulini in duo con l’arpista Ieuan Jones col quale ha fondato il Leonard Harp Quartett. Ha pubblicato 13 Album per Fonit Cetra, Tactus, Bottega Discantica. L’interesse per la ricerca l’ha portata alla riscoperta di composizioni che, pubblicate nella collana UT Orpheus, sono state inserite nei programmi dell’International Harp Contest in Israel, dell’American Harp Society, del F.J.Reinl di Monaco.

ENSEMBLE ARPA VIGGIANESE

La Scuola dell’Arpa Viggianese e della Musica prende vita nel 2008 da un progetto maturato in seno alla società civile ed espresso tramite associazioni culturali impegnate nel recupero della tradizione musicale della Valle d’Agri, in Lucania. Nel 2009, la Scuola viene assimilata dall’Amministrazione Comunale di Viggiano quale Istituto Culturale volto a riappropriarsi di un simbolo identitario, l’arpa, nell’ottica di una rinnovata vitalità che individua nelle nuove generazioni la forza propulsiva per la rinascita di una cultura musicale esclusiva.

L’Ensemble dell’Arpa Viggianese è coinvolto nella ricerca sistematica e promozione di repertori storici e prassi esecutive che costituiscono la cifra distintiva di ogni sua esibizione.

Recentemente ha collaborato al nuovo lavoro discografico del cantautore marchigiano Gianluca Lalli (candidato al Premio Tenco 2022).

Nel 2016, sotto la guida di Sara Sìmari e Lincoln Almada, l’Ensemble è protagonista del CD “Fremer l’arpa ho sentito per via… Canti e danze dalla tradizione viggianese” pubblicato dalla prestigiosa etichetta Tactus di Bologna. Un progetto discografico volto a ricostruire organicamente il variegato repertorio degli arpisti girovaghi viggianesi scandagliando un arco temporale che va dal ‘700 al ‘900. Un sincretismo culturale davvero unico attestato da documenti storico-letterari, fonti d’archivio e pubblicazioni edite cui il CD da finalmente sŏnus.

L’Ensemble è sostenuto dall’“Associazione Arpa Viggianese” per il supporto logistico-organizzativo. Esso è preparato dai docenti Sìmari e Almada in seno al progetto “Recupero del repertorio musicale come tutela e promozione dell’identità storica” che coniuga ricerca e didattica.

Forse nessuna località al mondo può vantare le peculiarità di Viggiano, famosa per aver dato i natali a musicisti di rango quanto a ignoti musicanti di strada che hanno contribuito a portare nei più remoti angoli del globo il suo patrimonio musicale irripetibile.

Per ricordare i suoi figli girovaghi il 15 luglio 2006 il Consiglio Comunale di Viggiano, all’unanimità, ha insignito la cittadina lucana del titolo di “Viggiano Città dell’Arpa e della Musica”.

SARA SIMARI

Avviata allo studio dell’arpa da Patrizia Pinto, si diploma con il massimo di voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia sotto la guida di Maria Di Giulio; successivamente si perfeziona in arpa con Mirella Vita, David Watkins e Nicanor Zabaleta, e in musica da camera con Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole (Firenze).
Come solista e camerista è ospite di festival internazionali quali Festival dei Palazzi e Festival Le Notti bianche di San Pietroburgo, Festival di Spoleto, Festival Taormina
Arte, Festival Mundi e Festival Musica d’Oggi di Roma, Accademia Bisentina Festival in Viterbo, International Festival of Harp “Suoni d’Arpa” di Saluzzo, Le Arpe in Villa
di Chiari, Bologna Harp Festival, Festival, Le Corti dell’Arte di Cava de’ Tirreni, Festival dell’Arpa Viggianese, Sorrento Classica, Festival Internazionale di Musica Sacra di Città del Vaticano, Festival Ciemme-Mozart di Losanna, Festival di Zumaja e Festival di Deba in Spagna, Festival Fire & Ice di Copenaghen, Ravello Festival in Amalfi Coast, Festival L’Ombra illuminata dedicata alle donne in musica.

Autrice di saggi e ricerche, tiene regolarmente seminari e conferenze-concerto presso importanti Istituzioni musicali in Italia e all’estero (Conservatorio di Firenze, di Parma, Real Conservatorio Superiore di Madrid, Trinity Leban Conservatoire di Londra…). Come ospite del 13th World Harp Congress in Hong Kong ha presentato, con Gabriella Dall’Olio, il concerto-conferenza “The harp in the Kingdom of Naples, from street musicians to celebrated virtuosos”. L’interesse per l’indagine storica, riguardante prevalentemente la storia musicale del Meridione d’Italia, è confluito anche nei suoi studi universitari presso il Politecnico Scientia et Ars (VV) e l’Università di Roma Tre Tor Vergata.
È componente del comitato artistico dell’Associazione Italiana dell’Arpa e collabora alla rivista In Chordis.
Docente supervisore dell’Ensemble di Arpe della Scuola dell’Arpa Viggianese, è titolare della cattedra di arpa presso il Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari (Italia).

GRASS ‘N WOOD

Un viaggio quasi onirico che fonde le sonorità cosi apparentemente lontane di tromba e arpa; Gianluca Rovinello e Ciro Riccardi decidono con il loro duo e con questo disco di oltrepassare questo limite ed esplorare i “confini” dei loro strumenti alla ricerca di un nuovo suono ed di un punto di contatto tra le loro sonorità e i loro percorsi, generando qualcosa che mai prima si era ascoltato. Unendo elettronica, jazz, folk, e contaminando il tutto con il repertorio colto. Con Grass ‘n Wood quel punto di contatto è non solo idealmente, ma anche materialmente trovato. Cosi la classica e il folk etnico di Rovinello si fondono col il Jazz e la sperimentazione elettronica di Riccardi in un repertorio principalmente inedito ma che propone anche melodie classiche e poco conosciute della tradizione napoletana rivisitate con una sonorità del tutto nuova.

MOUSSA SANOU

Moussa nasce a Bobo-Dioulasso (la capitale economica del Burkina Faso nel nord Africa) da una grande famiglia di griot: sua nonna era una “griotte” di grande notorietà, sua madre cantante

di musica tradizionale e suo padre batterista in un’orchestra. Moussa è un griot (il griot è un poeta, musicista e cantore che svolge il ruolo di conservare e tramandare la tradizione orale degli avi ed ha anche il ruolo di interprete, mediatore e ambasciatore tra i popoli) ed appartiene anche alla casta dei “numù” (fabbri detentori dei segreti del ferro e del fuoco).

Moussa è un polistrumentista, cantante, autore, arrangiatore e compositore: suona circa 15 strumenti diversi, tra cui la kora, il balafon (“cugino” africano del pianoforte. E’ uno strumentosimile allo xilofono), il djembé, il tambour d’aisselle (tamburo “parlante”), lo N’Goni, il barà (percussione di accompagnamento al balafon), i doum- doum (tamburi bassi), le maracas, le campane (cloches).

VERONIKA LEMISHENKO è nata a Kharkiv, in Ucraina.

Si è diplomata alla Hight Music School (Kharkiv, Ucraina) con la professoressa Larisa Klievtsova, all’Accademia di Gnesin (Mosca, Russia) con la professoressa Milda Agazarian e anche al corso di musica barocca alle Scuole Civica di Milano con la professoressa Mara Galassi (Milano, Italia).

Veronika è stata premiata come “HarpMasters Celebrity Master 2014” (HarpMasters Festspiele 2014, Svizzera). Dal 2015 è solista ospite del Festival Internazionale di Musica “La Folle Journee”.

Nel 2016 pubblica il suo primo CD da solista.

Nel 2018 Veronika ha debuttato alla Royal Academy of Music (Londra, Regno Unito) con un recital per arpa sola. È vincitrice di concorsi in Francia, Spagna, Regno Unito, Ucraina, Russia, Bulgaria, Grecia, Singapore.

Ha seguito masterclass con Isabelle Moretti, Isabelle Perrin, Skaila Kanga, Naoko Yoshino, Park Stickney. Veronika tiene molte tournée, suona musica da solista e da camera, anche come orchestrale. Viene spesso invitata come membro di giuria in vari concorsi di arpa.

È direttrice artistica della “Glowing Harp”.

CHIARA MARIA FRISELLI

Cantante, percussionista, danzatrice popolare, docente di musica e di sostegno didattico: si avvicina al canto grazie alla passione per la musica di tradizione orale, proseguendo la formazione in ambito classico, dedicandosi in particolar mondo allo studio e all’esecuzione del repertorio barocco e cameristico. Laureata in Musica Antica Canto –Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio di Musica di Frosinone, consegue inoltre il Certificàt Superiéure en Chant presso il Conservatorio di Neuchatel (CH). Parallelamente si forma come arte-terapeuta conseguendo il Master in MusicArteTerapia nella GDL presso l’Università di Tor Vergata (RM). E’ specializzata in Sostegno Didattico agli alunni con disabilità nella scuola secondaria di II grado presso l’Unitus ed è attualmente iscritta al Biennio di Didattica della Musica con curvatura Kodaly presso il Conservatorio di Venezia.

Dal 2019 studia arpa llanera con il M°Lincoln Almada presso la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole con il quale da vita al progetto Madre Sud.

LINCOLN ALMADA

Nato in Paraguay, sin da giovanissimo è attivo come percussionista in diverse formazioni, soprattutto nella musica tradizionale per banda, integrando quest’esperienze nello studio dell’arpa che suona avvalendosi delle antiche tecniche dell’arpa gesuita ancora presenti in Paraguay e ormai perdute in Europa, elaborando uno stile personale che fonde influenze di varie culture, generi e stili dell’America meridionale: ritmi della regione guaraní (Paraguay e litorale argentino), musica « llanera » (Colombia e Venezuela) musica afro-latinoamericana.

A un’intensa attività concertistica internazionale, affianca numerosi corsi e workshop sulla versatilità dell’arpa in ambito solistico e di ensamble e sulle tecniche esecutive, di interpretazione e improvvisazione nella musica latino americana, sia in Italia (Conservatorio di Napoli, Conservatorio di Pesaro, Conservatorio di Vibo Valentia, Conservatorio di Milano) che all’estero (Schola Cantorum Basiliensis, CH; Rencontres Internationales de Harpes Dinan, Centre occitan des musiques traditionelles de Toulouse, FR; Harpe Diem Leuven, BE; Conservatorio di Huesca, ES).

E’ docente presso la scuola comunale di Viggiano (Basilicata) e la Scuola di Musica di Fiesole (Firenze).

VALERIO NICOSIA palermitano classe 1985 è un musicista arpista e compositore. Si dedica alla musica fin da piccolo intraprendendo gli studi in arpa classica presso il conservatorio V. Bellini di Palermo dove di diploma con ottimi voti. In seguito continua a perfezionarsi con arpisti di fama nazionale ed internazionale tra i quali Judith Liber. In questo periodo di studi si esibisce con repertorio classico sia come solista che in diverse ensamble del panorama siciliano presso i teatri Politeama di Palermo, Vittorio Emanuele di Messina e la Valle dei templi di Agrigento. Ma il suo approccio alla musica è in continua evoluzione: la poliedricità dell’ arpa porta Valerio a dedicarsi al repertorio pop e moderno facendo parte dei Disakkordo, gruppo emergente palermitano classificatosi alle semifinali del Festival di Sanremo per due anni consecutivi (2013 e 2014). Sempre alla ricerca di nuove opportunità e sfide, nel 2014 si trasferisce a Milano dove comincia a dedicarsi alla didattica nella scuola superiore di I grado. Negli ultimi anni approfondisce il repertorio tradizionale irlandese fondando il duo di arpe celtiche Triskelion e il quartetto Eclecticharps. E’ responsabile della sezione musica dell’ associazione Guizart e direttore artistico della rassegna musicale TrainMusic inserita nel progetto Artepassante “Milano”. Sta lavorando alla realizzazione del suo primo disco per arpa con brani da lui composti tratti da una consapevolezza musicale raggiunta nel tempo e sta lavorando ad un progetto musicale che vuole valorizzare la musica popolare del sud Italia con rivisitazioni e arrangiamenti per arpa.

 

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