Eventi in Basilicata

Street art, cultura e storia nel cuore dei calanchi

Riceviamo e pubblichiamo un resoconto sull’evento “I salotti dell’arte” tenutosi a Stigliano.
Si è concluso a Stigliano, in provincia di Matera, l’evento “I salotti dell’arte”, ideato da Appartengo E.T.S. e Make The Carnival, in collaborazione con la Protezione Civile Stigliano, Stigliano Eventi e C.E.A. Stigliano.

La manifestazione è stata promossa dal Comune di Stigliano con il sostegno  del “PO Val d’AGRI” e del GAL “Lucania Interiore”, con i patrocini scientifici del Dipartimento di scienze umane e sociali e del Centro di ricerca laboratorio di studi lacaniani entrambi dell’Università del Salento ed il patrocinio di “Riabilitare l’Italia”. Partner dell’associazione “Appartengo E.T.S.” è la RUFA Rome University of Fine Arts, e main sponsor la multinazionale “CaparolItalia”.

Tra le novità della tre giorni dedicata ai “salotti dell’arte”, la notizia della volontà di immaginare Stigliano quale centro sperimentale diffuso delle arti, con un progetto di “AppARTEngo”, organizzatore del Festival Internazionale di Arte Pubblica giunto alla sesta edizione del Festival che si protrarrà sino al 30 settembre 2022.

Quest’anno, inoltre, per la prima volta, la manifestazione lucana ha aperto alla suggestione della poesia e della parola per proporre “uno stato di benessere non produttivo” così come spiegato da Alessandro Turco, autore e regista, che ha progettato e curato la rassegna di poesia.

Il centro storico di Stigliano, che come tanti borghi del nostro Paese, soffre da decenni l’abbandono da parte della comunità, nei giorni dei salotti d’arte ha vissuto un’impennata di vitalità che ha sorpreso gli stessi organizzatori.

Gli spettacoli performativi di poesia interpretati da Tiziana Bagatella (attrice di teatro che vanta collaborazioni con Albertazzi, Zeffirelli, Dario Fo ed Irene Papas), Elio Coriano (in collaborazione con Stella Grande e Vito Aluisi), Marthia Carrozzo (accompagnata musicalmente da Frank Nemola, trombettista di Vasco Rossi) ed Eugenia Galli (ha raccontato Stigliano attraverso la poesia, successivamente all’ascolto delle narrazioni popolari nel corso di una breve residenza artistica, con la chitarra di Massimo Catalano) hanno ripopolato piazze e vicoli del vecchio centro storico.

Ogni serata si è aperta con una performance artistica che ha richiesto il coinvolgimento del pubblico. Massimiliano Manieri (in collaborazione con Maria Gabriella Marra), Luca Nicolì e la stessa Tiziana Bagatella (con la partecipazione di alcuni studenti del Liceo Scientifico “Alderisio” di Stigliano) hanno intrattenuto i presenti con le proprie interpretazioni artistiche proponendo momenti di riflessione culturale e sociale.

In particolare, l’atto della Bagatella ha visto la partecipazione di due ragazzi ucraini, Maria Shevchenko (ha cantato l’inno ucraino) ed Ivàn Denisèvyč-Dorošènko (ha letto la testimonianza di sua madre dal fronte della guerra in corso in Ucraina) che hanno evidenziato  l’ignominia di tutte le guerre.

E’ stato molto seguito l’intervento letterario di Filippo La Porta, editorialista de “La Repubblica” e saggista, che ha parlato della poesia come dono divino e “follia creativa”.

In piazza largo Chiesa Madre un pubblico attento ha accolto con entusiasmo il concerto “Ninotchka”, progetto musicale e poetico di Mimmo Pesare.

I Salotti d’Arte hanno avuto come cornice le letture poetiche di Unaderosa, accompagnata musicalmente da Antonio Deodati ed il concerto di musica popolare lucano – salentina con Pietro Cirillo ed i tamburi della Taranta di Tricarico che hanno suonato insieme ai “Niurite sule” (Giorgio Doveri, Emmanuel Ferrari, Silvia Gallone,  Demis Lofari e Maristella Martella alla danza).

Le strade del centro storico sono state animate dalle “Piccole divinazioni da tavolo” di Alessandra Cussini e dall’intervento nello spazio pubblico sulla “scia della follia come inversione del senso comune” a cura di Stefania Dubla (curatrice MAAP – Atelier d’Arte Pubblica) e Pegah Moshir Pour (ideatrice di Y Event, consulente e progettista culturale) con il team scientifico al femminile Sestre.

I più piccoli, ma non solo, sono stati catturati da spettacoli in stile buskers con l’esibizione di trenta artisti con momenti di circo contemporaneo, micromagia, acrobatica, fuoco, musica balcanica, danza aerea, teatro di strada, teatro di burattini, clown e pantomima.

Un momento di riflessione sull’Arte Pubblica, voluto da Pietro Micucci, è stato affidato al convegno “Brainstorming Pubblico”, moderato da Dino Filippo e Giovanni Sansone, a cui hanno partecipato Francesco Micucci (sindaco di Stigliano), Pietro Marrese(presidente Provincia di Matera), Francesco Cupparo(assessore regionale), Luca Braia (consigliere regionale, componente del comitato di indirizzo Fondazione Matera 2019), Patrizia Minardi (dirigente regionale), Antonio Nicoletti (direttore generale APT), Ennio Di Lorenzo (direttore GAL Lucania Interiore s.r.l.), Dino Ferruzzi (direttore CRAC), Mariapina Bentivenga(docente RUFA e Accademia di Belle Arti Roma), Gianna Bentivenga (docente RUFA), Domenico Ciruzzi(presidente ordine avvocati di Napoli), Antonella Stefanucci (attrice), Rocco Simone, Mario Sansone e Alessandro Suzzi (direttore artistico Appartengo). Per l’ideatore e il project manager di Appartengo, “Stigliano deve trasformarsi in un centro sperimentale diffuso delle arti affinché si realizzi il rilancio completo dell’area interna montagna materana. Un modello di fruizione che permetta anche allo studente di vivere ogni giorno dell’anno accanto agli artisti che oggi frequentano Stigliano per l’Arte Pubblica e domani per le altre arti come quella del teatro, la danza, ecc.”. Ennio Di Lorenzo, a conclusione del convegno, ha ribadito la volontà del “GAL Lucania Interiore” di “garantire il proprio supporto alla prospettata evoluzione di ‘Appartengo’ in una impresa di cultura strutturata perché occorre puntare a rigenerare questi territori attraverso un  rinnovato dinamismo culturale che sappia interpretare e rappresentare la sua natura lucana, appenninica e mediterranea. Occorre immaginarli quali luoghi di sperimentazione in cui attivare modelli di economia innovativi”.

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