Lavoro

Contratti di sviluppo regionale: ecco tutti i vantaggi per le imprese lucane

“L’Avviso pubblico sui Contratti di sviluppo rappresenta la più grande possibilità offerta dalla Regione Basilicata alle imprese che intendono investire sul territorio. Sul tavolo disponiamo di una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro e di questi 25 milioni sono legati agli accordi per le estrazioni petrolifere di Tempa Rossa. L’Avviso è dedicato agli investimenti industriali dell’importo minimo di 3 milioni di euro. La compartecipazione massima della Regione potrà essere pari a un massimo di 5 milioni di euro, fino al 50% del totale dell’investimento. L’obiettivo è quello di spalancare le porte della regione agli investimenti, ai posti di lavoro, alle attività produttive di ogni genere, e le relazioni fruttuose con Confindustria, Confapi e gli altri soggetti interessati ci lasciano ben sperare”.

È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Alessandro Galella, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Potenza sull’Avviso pubblico legato ai Contratti di sviluppo, lo strumento che ha lo scopo di definire le procedure attuative per la selezione di interventi finalizzati al rafforzamento delle imprese esistenti e alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio lucano, in coerenza con il piano strategico regionale approvato dalla Giunta Bardi.

Come ha spiegato il funzionario del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Basilicata, Ing. Giuseppina Lo Vecchio, “Le imprese avranno la possibilità di reindustrializzare i siti produttivi dismessi, ampliare le proprie attività, ma soprattutto di attrarre nuovi insediamenti produttivi nelle nostre aree industriali. L’intensità di aiuto è in funzione della dimensione d’impresa e va dal 30 al 50 per cento a fondo perduto, ma c’è la possibilità di avere contributi in conto interesse o in una forma mista. Insieme al progetto degli investimenti produttivi, l’impresa che partecipa può presentare un progetto di ricerca e sviluppo sperimentale connesso alla propria attività imprenditoriale per cui è previsto un contributo massimo di 700 mila euro e fino al 65 per cento a fondo perduto”.

Durante l’incontro è stato chiarito che le imprese che hanno in cantiere investimenti inferiori ai 3 milioni di euro potranno partecipare ai Contratti di sviluppo unendosi ad altre realtà, attraverso un contratto di rete, ciascuna delle quali dovrà programmare il proprio investimento minimo di 800 mila euro, per poi presentare un Piano di sviluppo industriale congiunto.

I soggetti interessati potranno presentare la domanda di agevolazione a partire dal prossimo 15 novembre accedendo alla piattaforma informatica ‘Centrale Bandi’ sul sito istituzionale della Regione Basilicata”.

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