Si è svolto nei giorni scorsi presso la sede della Asp di Potenza l’incontro del Direttore Generale Luigi D’Angola con la Presidente dell’I.Ri.Fo.R./UICI di Basilicata, Maria Buoncristiano, la segretaria regionale del Conisiglio UICi di Basilicata, Carmela Sallorenzo e le persone non vedenti e le loro famiglie, fruitori del corso di orientamento e mobilità cofinanziato dall’ASP. Collegata a distanza, l’Istruttrice di orientamento e mobilità, Silvia Romanelli.
Durante il momento di confronto sono state illustrate le situazioni di partenza e gli obiettivi raggiunti da ciascuno dei quattro partecipanti, di età compresa tra i 13 e i 75 anni, al 1° modulo di un corso individuale ed individualizzato di O&M (orientamento e mobilità) durato 30 ore per l’avviamento all’uso del bastone bianco lungo.
La presidente dell’I.Ri.Fo.R./UICI di Basilicata, Maria Buoncristiano, “nell’esprimere riconoscenza per la sensibilità ed impegno dell’ASP di Potenza”, ha sottolineato come “il corso di O&M costituisca una proposta educativa, formativa, abilitativa e riabilitativa rivolta a disabili visivi (di ogni età, con e senza disabilità aggiuntive al deficit visivo) che si propone di agire su più livelli adattando contenuti, metodiche e tecniche e che si sviluppa per moduli”. Ricordati quelli che sono gli obiettivi generali di un corso di O&M, ovvero sviluppo delle competenze percettive, cognitive e psicomotorie; sviluppo, recupero ed ottimizzazione del residuo visivo per gli ipovedenti; sviluppo delle capacità e delle competenze psicosociali per l’Orientamento e la Mobilità; riabilitazione neuro-psicosensoriale ed educazione all’uso degli ausili per la mobilità.
Nel corso dell’incontro è risultata di particolare interesse la testimonianza di due minori che hanno sottolineato quanto “l’avvio all’utilizzo del bastone bianco lungo gli abbia dato sicurezza e fiducia e, soprattutto, l’opportunità di comprendere in maniera diretta e non mediata dal racconto degli altri, gli spazi interni ed esterni”. In questo modo si creano in maniera precisa e puntuale le mappe mentali indispensabili per la mobilità autonoma. Anche i genitori hanno appreso le tecniche corrette di accompagnamento per cui- come da loro stessi testimoniato- “hanno modificato tanti comportamenti e azioni che, pur essendo eseguite in buona fede, di fatto erano di ostacolo ai loro figli”. Sottolineata anche “la valenza moltiplicatrice delle conoscenze e delle abilità acquisite”. Per quanto riguarda i due adulti che hanno partecipato al corso, è stato evidenziato come l’attività riabilitativa svolta abbia portato a riscontri assolutamente positivi anche in termini di socialità e indipendenza nel quotidiano.
Per il Direttore D’Angola, sempre molto attente a tali tematiche, “il mondo della ‘disabilità’ costituisce un ambito da attenzionare ed in particolare richiede attenzione quello della disabilità visiva che nella sola provincia di Potenza conta 77 potenziali fruitori dei ‘corsi di OM e AP’, costituendo uno specifico settore che necessita di una più organica e strutturata offerta di prestazioni sanitarie di riabilitazione dirette al recupero sociale dei soggetti con disabilità della vista e volte ad ampliare la loro sfera di autonomia”.
Per D’Angola “assume particolare rilievo, nonché impegno dell’Azienda Sanitaria, la necessità di riconoscere anche ad altri soggetti ciechi o ipovedenti gravi l’opportunità di fruire di corsi di O&M e di rendere agli attuali fruitori, con particolare riferimento ai minori, l’opportunità di proseguire per adattare le tecniche ai bisogni emergenti dell’età”.
Congiuntamente, al termine dell’incontro si è assunto l’impegno concreto di individuare strategie e strumenti per riconoscere stabilità ai percorsi riabilitativi funzionali e sociali come i corsi di Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale affidati a professionisti il cui profilo professionale di “Tecnico dell’educazione e riabilitazione in Orientamento e mobilità e autonomia personale” è stato, per altro, inserito nei repertori regionali dei “Profili professionali ” e delle “Qualificazioni” della Regione Basilicata (DGR n. 1032 del 15 settembre 2016).