“Dopo l’approvazione della perizia di variante riguardante alcuni lavori tecnici ed impiantistici che è durata diverso tempo ed è stata aggravata dall’aumento vertiginoso dei prezzi dei materiali impiegati, che è stata pienamente autorizzata, i lavori sono ripresi a pieno regime a partire dall’8 novembre, con la chiusura e l’approvazione della perizia e il riconoscimento anche degli oneri aggiuntivi dovuti all’aumento dei prezzi. Quindi le difficoltà tecniche sul cantiere sono state interamente superate, adesso si tratta solo di accelerare e recuperare il tempo perso”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, al termine del nuovo sopralluogo effettuato questa mattina sulla SS95 Tito-Brienza per verificare, in particolare, il completamento delle lavorazioni esterne al viadotto ‘Capoferro’ e ad una parte del viadotto ‘Murge’, a causa delle quali la strada era stata chiusa al transito dei mezzi, dallo scorso 14 ottobre.
Nel corso del seguente incontro Andrea Vittadello, amministratore delegato, e Paolo Pujia, direttore tecnico, dell’impresa COGEVI, hanno illustrato all’esponente della Giunta regionale il cronoprogramma dello stato di completamento dei lavori sui 2 viadotti della importante arteria stradale.
La prossima ordinanza di chiusura è prevista dal 21 novembre al 2 dicembre ci sarà la chiusura totale della strada, come già successo in precedenza, per l’avanzamento del varo del viadotto ‘Murge’.
Poi ci sarà una terza fase di chiusura, a dicembre, per il completamento del varo del viadotto ‘Murge’.
Da 14 al 28 ottobre, periodo di vigenza della prima ordinanza di chiusura – hanno sottolineato i due rappresentanti della COGEVI – è stato varato, in seguito alla posa in opera delle travi, il viadotto “Capoferro”, completato, e la prima parte del viadotto Murge, mentre le prossime chiusure si rendono necessarie per l’avanzamento e completamento del viadotto ‘Murge’.