Si è svolto presso la sala convegni del complesso monumentale San Francesco d’Assisi di Senise il convegno conclusivo di “PeperonAut”, un progetto nato qualche tempo fa con un fine nobile, ovvero dare una possibilità di vita ‘normale’ a quei giovani che si portano dietro una storia comune di emarginazione e solitudine a causa di una condizione che li accompagna fin dalla nascita: l’autismo. La loro riscossa è arrivata grazie al peperone e al progetto realizzato da Anffas Policoro e dall’associazione Lucanicom, in collaborazione con l’Azienda sanitaria di Potenza e la Fondazione Stella Maris Mediterraneo. Le associazioni hanno ottenuto un finanziamento dal Gal “La cittadella del sapere”, partecipato a un bando pubblicato dal comune di Chiaromonte.
Il progetto ha interessato quattro ragazzi autistici che sono stati seguiti nella formazione con l’obiettivo di favorire la loro inclusione nel mondo del lavoro grazie a laboratori protetti e guidati.
Ad ospitare i ragazzi sono state quattro aziende associate al Consorzio di Tutela del Peperone di Senise Igp.
Al convegno sono intervenuti i sindaci dei comuni coinvolti nel progetto (Senise, Chiaromonte, San Severino Lucano e Policoro), il Direttore Generale della Asp, Luigi D’Angola, il Presidente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo, Mario Marra, il vicepresidente vicario del Gal “La cittadella del sapere” Carmelo Lofiego, il Presidente di Anffas Policoro Giuseppe Tataranno e le psicologhe Giuseppina Palermo e Maria Danuzzo che hanno coordinato i lavori del progetto.
Il Direttore D’Angola ha sottolineato che “in tale progetto è risultata fondamentale la collaborazione dell’azienda sanitaria che presta grande attenzione alle problematiche legate allo spettro autistico. Non a caso, dall’ultimo incontro sull’autismo tenutosi a luglio 2022 l’Asp ha messo in cantiere iniziative diversificate che interessano tutto l’ambito delle disabilità: dall’odontoiatria speciale per soggetti disabili al corso di orientamento e di abilità per disabili visivi all’uso del bastone lungo bianco piuttosto che all’avvio delle attività del centro per le disabilità intellettive infantili”.
“Di particolare interesse per l’analogia con il progetto PeperonAut- ha aggiunto il Direttore Luigi D’Angola- è anche il progetto ‘Crescere in Digitale’ che, di intesa tra Asp e Camera di commercio della Basilicata, ha sostenuto l’inclusione sociale di ragazzi in carico al Dipartimento Salute Mentale dell’Asp”.
Il progetto, sostenuto dalla coop. sociale Multiservice e di cui è stato referente per l’Asp Andrea Barra, si è concluso con la stipula di un contratto a tempo indeterminato che ha riguardato uno dei giovani che hanno seguito il percorso centrato sul rafforzamento e miglioramento delle abilità di base e delle abilità sociali.