Si conclude a Matera, “Prosumer Road”, il ciclo di incontri organizzato da Eni con le Associazioni dei Consumatori, le Istituzioni, le Università e i rappresentanti di Confindustria sui temi della sostenibilità, della transizione energetica e dell’economia circolare.
L’iniziativa – fa sapere Eni in una nota – ha promosso con successo il confronto tra le diverse componenti della società civile e industriale in un’ottica di sostenibilità e integrazione” attraverso incontri organizzati nei principali siti e territori in cui la compagnia energetica italiana è presente. L’obiettivo è stato quello “di riflettere sul ruolo del cittadino quale protagonista attivo (“prosumer”) della dimensione energetica, avviando un dialogo sulle soluzioni disponibili e sulle prospettive a breve e medio termine per accelerare il processo di transizione nell’attuale contesto energetico e ambientale, contribuendo ad incrementare al contempo la sicurezza nella disponibilità di fonti energetiche accessibili a tutti e a costi competitivi”.
La settima e ultima tappa di Matera è stata l’occasione per parlare di transizione energetica, di innovazione tecnologica per la decarbonizzazione e dell’importanza del fattore energetico nel sistema industriale nazionale. La discussione è proseguita con un focus sul ruolo dei cittadini nei processi trasformativi, e nello specifico si sono affrontati temi quali la bioenergia in filiera lunga, i nuovi paradigmi energetici, la tutela dei più deboli per una just transition e le comunità energetiche. Infine, un approfondimento sul modello Sustainable B2B di Eni, per un nuovo approccio ai temi della decarbonizzazione.
Attraverso questi workshop, Eni ha raccontato le proprie attività “mostrando – si legge nella nota della società – come queste siano improntate alla valorizzazione di risorse per contribuire a un sempre crescente rispetto per l’ambiente, alla sicurezza energetica e all’economia circolare, coinvolgendo le realtà locali per fornire il proprio contributo alla transizione ecologica”.
L’intervento del presidente della Regione Vito Bardi: “La Basilicata rivendica un ruolo di centralità nelle politiche energetiche locali e nazionali, avviandosi verso percorsi che puntano ad utilizzare nuove risorse. La grande manovra effettuata con l’erogazione gratuita del gas a sostegno delle famiglie lucane sta già producendo i suoi effetti. Bankitalia, nel rapporto annuale sull’andamento dell’economia della Basilicata, ha messo in evidenza il rilevante contributo della Regione per ridurre la spesa delle famiglie relativa al gas, finanziato attraverso le compensazioni ambientali relative alle attività estrattive. La Banca d’Italia non ha omesso di sottolineare gli elementi positivi di tale misura sull’economia lucana e sulle criticità della congiuntura che stiamo vivendo. E grazie a questa misura contiamo di tenere a freno l’inflazione, come certificato anche da ISTAT, e di attrarre nuovi residenti in Basilicata”.