In Val d’Agri nasce SPAZIO BLU, un progetto a più mani che vuole diventare punto di riferimento per tutte le famiglie del territorio, che vivono ogni giorno la difficoltà di sviluppo dei loro figli.
SPAZIO BLU, intende offrire un servizio inteso come “luogo di vicinanza” e sostegno alle famiglie, guardando al bambino nella sua globalità, intervenendo nei suoi contesti naturali di vita e affiancando in modo competente tutte le figure educative coinvolte nel suo percorso di crescita.
Accettare lo sviluppo “atipico” del proprio bambino, arrivare ad una diagnosi dalla prognosi incerta, affrontare tutte le difficoltà comportamentali che emergono giorno per giorno nei contesti di vita è un processo molto complesso per ogni genitore, sia da un punto di vista emotivo che operativo. Essere supportati nel modo giusto in un momento così delicato è il punto centrale di questa proposta, perché accettare una difficoltà, diventare genitori consapevoli ed essere parte “attiva” del processo educativo e riabilitativo del proprio bambino è la componente vincente. In questo cammino però la famiglia va supportata in modo competente oltre che empatico: non basta essere “umanamente” vicini alla difficoltà, ma occorre rispondere con le strategie idonee, con programmi individualizzati, fornendo ad insegnanti e genitori una “valigia di strumenti” utili al percorso educativo e riabilitativo di ogni bambino.
Di questo si occupa Bamblù, cooperativa sociale che nasce nel Vallo di Diano nel 2019 dall’incontro di diverse professionalità che già da tempo lavorano in ambito sanitario ed educativo con bambini a sviluppo atipico.
“Grazie a Filomena Pugliese, segretario generale di Confcooperative Basilicata che, con tenacia ha fortemente sostenuto l’iniziativa, siamo entrati in contatto con la sensibilità di Pietro Carcia e Mirella Torzillo, presidente e vicepresidente della cooperativa “il Girasole” che hanno sin da subito appoggiato l’idea di progetto e supportato concretamente la realizzazione dello stesso a Moliterno”. Così la dottoressa Maria Trezza, presidente della cooperativa Bamblù. Il progetto si svilupperà nella struttura del Centro Diurno della Fondazione Serenità di Moliterno gestito dalla cooperativa Il Girasole. La Fondazione si è resa disponibile e ha mostrato sensibilità verso questo importante progetto che si aggiunge alle altre iniziative già previste. “Anche in Basilicata, come nel resto d’Italia – prosegue Trezza – il numero di bambini con disturbi evolutivi del neurosviluppo aumentano e i centri specializzati sono ancora pochi”.