“Come avevamo annunciato a metà febbraio, abbiamo messo a disposizione del Presidente Bardi le nostre proposte di fine legislatura per la Regione Basilicata. Per ciascun dipartimento e per ciascuna area strategica di intervento, abbiamo offerto un quadro puntuale della linea d’azione tracciata dalla Lega. Abbiamo, inoltre, avanzato delle richieste aggiuntive rispetto alla bozza di bilancio regionale”.
Così, in una nota, il commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe.
“Nel documento programmatico da noi elaborato, abbiamo offerto proposte dettagliate per affrontare le criticità che riguardano la popolazione, l’economia e l’ambiente. Ecco alcuni temi a favore dei quali intendiamo richiamare l’attenzione della buona politica, con un supplemento di intervento della macchina amministrativa: difesa del suolo, politiche energetiche rinnovabili, sicurezza stradale, salute e prevenzione, trasporto disabili, asili nido, sezioni scolastiche ‘primavera’, stabilizzazioni lavoratori precari, piani sociali di zona, sostegno all’agricoltura, diritto allo studio, bonus “Welcome baby”, incentivo smart working, adeguamento giornate lavorative forestali, riduzione bolletta acqua, welfare e tutela della famiglia, sostegno alle imprese, lotta allo spopolamento, ottimizzazione fondi PNRR”.
“Per ciascuna di queste voci, la Lega ha formulato dei piani d’intervento, indicando coerenti poste economiche. Crediamo fermamente che, anche attraverso la concretizzazione delle nostre proposte, la Basilicata potrà candidarsi a diventare un luogo attrattivo per chi vorrà restare, per chi vorrà tornare e per chi vorrà portare economia e sviluppo”.
Queste le conclusioni inserite nel documento firmato dal commissario regionale della Lega, Pasquale Pepe, dagli assessori regionali Francesco Fanelli e Donatella Merra, e dai consiglieri regionali Gianuario Aliandro e Pasquale Cariello: “La Lega intende affrontare quest’ultimo anno di legislatura con una reale, sincera e totale condivisione dei punti programmatici da mettere in campo con le altre forze della coalizione di Centrodestra. Più precisamente intendiamo stilare un vero e proprio metodo di condivisione su tutte le fasi programmatiche, soprattutto nella gestione delle risorse che spaziano dai fondi derivanti dal PNRR a quelli FSC. Soltanto con uno spazio condiviso, evitando passi falsi e metodi accentratori, sapremo dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, assumendoci l’onere, e l’onore, di guidarli ancora nei prossimi anni”.