Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di No Scorie:
L’acqua sicuramente potrebbe essere concessa gratuitamente e senza sprecarla alle comunità, ma non si può pretendere di continuare ad estrarre gas e petrolio trivellando le sorgenti, i bacini idrici e producendo tonnellate al giorno di rifiuti e reflui tossici e radioattivi difficili da trattare. In quanto le sorgenti, le falde e i bacini idrici potrebbero subire danni irrimediabili, l’acqua una volta pura diventerebbe inquinata, pericolosa e mortale per il potabile, l’agricoltura, l’allevamento e le stesse produzioni industriali .Gli ecosistemi hanno le proprie leggi che non non sono quelle delle amministrazioni della regione Basilicata , la sostenibilità non è una propaganda elettorale come l’aggettivo gratis . Cè anche un distinguo importante, l’acqua se sappiamo mantenere intatti gli ecosistemi si rigenera, il gas e il petrolio finiscono e lasciano problemi di impatto ambientale/economico/salute.
Problemi che non si risolvono purtroppo elargendo bonus temporanei sulle bollette, mentre aumenterebbero quelli strutturali già esistenti . La Basilicata non è un deserto dove tutto è possibile, se ancora esiste questa regione è solo grazie alla sua acqua che mantiene quell’economia millenaria fatta di produzione di cibo ( quel famoso agroalimentare nazionale che fa export a livello mondiale),non dimenticatevelo nelle discussioni istituzionali al prossimo fragola party.