Confcommercio Potenza – di intesa con le associazioni di categoria (Federalberghi, Fnaarc, Federmoda, Fipe) – ha deciso una prima ed immediata iniziativa per testimoniare vicinanza e solidarietà con i titolari delle attività economiche e produttive della Romagna colpite dalla tragedia dell’alluvione. Si tratta – spiega una nota – di un’iniziativa simbolica ma al tempo stesso di particolari significati: gli aiuti economici che saranno raccolti tra associati e titolari di imprese della provincia di Potenza saranno finalizzati a fornire di arredi-attrezzature un negozio di vicinato di un piccolo centro del Ravennate, indicato da Confcommercio Ravenna. Tenuto conto che sono già numerose le sottoscrizioni di aiuti in corso nel Paese ed anche ad opera di strutture della Confcommercio – si precisa – abbiamo deciso di concentrare la nostra solidarietà a favore di un’impresa che è localizzata in uno dei centri storici colpiti dando nuovo significato alla battaglia che conduciamo da tempo a tutela dei nostri negozi di vicinato contro la diffusa desertificazione commerciale (e non solo) dei piccoli paesi. Questa vuole essere una prima piccola azione per favorire la ripresa dell’attività nel commercio.
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Confcommercio riferisce che alcuni titolari sono disponibili a fornire direttamente arredi. Altre iniziative riguarderanno proposte di gemellaggio tra Confcommercio Potenza e Ravenna e tra Federalberghi Potenza e Ravenna. Siamo vicini ai nostri colleghi albergatori della Romagna da sempre “simbolo di imprenditoria turistica” per la formula di ospitalità specie per le famiglie e per questo – afferma Michele Tropiano – individueremo insieme cosa è più utile fare in questa situazione. Potrebbe nascere un gemellaggio tra un nostro negozio e uno di un comune del Ravvenate – dice il presidente Angelo Lovallo – per rilanciare la solidarietà Nord-Sud ricordandoci del forte aiuto che abbiamo avuto nel terremoto 1980 dalla Regione, dai Comuni e dalle comunità emiliano-romagnole.