Il TFS è la liquidazione che spetta ai dipendenti pubblici e statali assunti prima del 2001, che non hanno effettuato il passaggio al tfr e che hanno raggiunto l’età della pensione.
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Nel caso in cui ti stessi invece chiedendo di che cosa si tratta e come funziona, e volessi capire se spetta aspetta anche a te, in quest’articolo troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Che cos’è il TFS
Quando si parla di TFS si fa riferimento al Trattamento di Fine Servizio, ossia all’indennità che spetta a tutti i dipendenti del settore pubblico e di quello statale che sono stati assunti entro e non oltre il 31 dicembre del 2000 con contratto a tempo indeterminato e che non hanno richiesto l’adesione al Fondo Pensione Complementare di categoria, la quale consentiva, sempre entro la data sopra indicata, il passaggio da TFS a TFR, ossia al Trattamento di Fine Rapporto.
Diversamente dal TFR, uguale per tutti i lavoratori aventi diritto, il TFS non è una prestazione unitaria, ma assume forme diverse a seconda del lavoro e del servizio prestato; più nello specifico, il lavoratore può avere diritto a:
- Indennità di Buonuscita, nota anche con l’acronimo IBU e riservata ai dipendenti del Fisco, ai Ministri e agli insegnanti degli istituti pubblici;
- Indennità Premio di Servizio o IPS, spettante ai dipendenti di Enti Locali, Regioni e Servizio Sanitario Nazionale;
- Indennità di Anzianità, abbreviata con la sigla IA, è destinata sia i dipendenti delle camere di commercio, sia a tutti coloro che lavorano presso servizi pubblici non inclusi nei due precedenti trattamenti.
Come si calcola
Il calcolo del TFS varia a seconda del tipo di indennità a cui si ha diritto. Per quanto riguarda l’IBU, l’importo spettante viene calcolato moltiplicando gli anni di servizio per un dodicesimo dell’80% dell’ultima retribuzione annua percepita.
Nel caso dell’IPS il calcolo viene effettuato a partire da un quindicesimo, anziché un dodicesimo, dell’80% dell’ultima retribuzione.
Per finire, l’indennità di anzianità si calcola moltiplicando gli anni di servizio per un dodicesimo del 100% dell’ultima retribuzione annua utile.
TFS e TFR: quali sono le differenze
I lavoratori del settore pubblico e statale assunti prima del 31 dicembre del 2000 che abbiano effettuato l’adesione al fondo pensione di categoria entro tale data, nonché tutti quelli assunti a partire dal gennaio 2001 e tutti i lavoratori del settore privato, non hanno diritto al TFS, bensì al TFR, il Trattamento di Fine Rapporto.
Diversamente dal TFS, il TFR non viene calcolato a partire dall’ultima retribuzione annua, ma viene accantonato un mese dopo l’altro attraverso trattenute sullo stipendio mensile. Per questo motivo i lavoratori ne hanno diritto non solo nel momento in cui vanno in pensione, ma anche in caso di dimissioni oppure di licenziamento. Tale diritto non è inoltre riservato solo a chi dispone di un contratto a tempo indeterminato, ma anche ai lavoratori che giunge al termine di un contratto a tempo determinato con durata non inferiore ai 15 giorni.