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Al festival della chitarra viaggio nella canzone napoletana con Enzo Decaro

La quarantesima edizione del Festival internazionale della chitarra di Lagonegro, si chiude, domenica 3 settembre alle 21,15 al Teatro Iris di Lagonegro (Potenza), con un evento musicale prodotto dall’Associazione Amici della musica del Lagonegrese, che organizza il Festival. Per il concerto  “Napul’Èra: un viaggio nella canzone napoletana d’autore, da Mercadante a Pino Daniele” saranno sul palco i due chitarristi Pietro Cantisani e Marco Ielpo e l’attore Enzo Decaro.

Pietro Cantisani, è ideatore e arrangiatore del progetto discografico, oltre che presidente dell’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese, e illustra così questo lavoro: “mi sono ispirato a Gangi e Cigliano che hanno fatto conoscere al pubblico i grandi classici della canzone napoletana e con i miei arrangiamenti, ho reso concertistica la musica di tradizione, nata dal lavoro di grandi musicisti e compositori e che merita di essere conosciuta ed apprezzata. La scelta di accostarla ad alcuni brani di Pino Daniele muove dal fatto che Pino è stato un grande chitarrista e questo è il mio modo per rendergli omaggio, in chiave classica, attraverso una scelta precisa di brani che sono diventati ormai parte della storia della musica e della poesia napoletana”. Nel titolo del concerto, ”Napul’Èra” – spiega,  “c’è la chiave dell’intero lavoro musicale: Napul’era, perché suoniamo una città con un passato grandioso attraverso i brani di Di Giacomo, De Leva, Sacco. Napoli è, perché la sua musica è il presente che spesso ha anticipato il futuro, come nel caso di Pino Daniele, che ha dato inizio ad una nuova Era della musica mediterranea”.

La presenza di Enzo Decaro, della sua professionalità, in questo lavoro prodotto dall’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese, dona valore al racconto musicale che è stato scritto appositamente per questo progetto, perché riguarda una città complessa ma piena di energie. Enzo Decaro, autore e attore, che si divide tra teatro, televisione e cinema, dopo le prime esperienze giovanili in palcoscenico, fonda con Lello Arena e Massimo Troisi il trio comico “La Smorfia”, e da quel momento, sono tanti i lavori di successo: ad esempio la produzione “In arte Totò” realizzato insieme alla figlia Liliana De Curtis (2017) e “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo con la regia di Leo Muscato nel 2019. Più recentemente nel 2021 è stato nel cast del film candidato agli oscar “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. In ambito musicale ha diretto le opere liriche “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi prodotta dal Teatro Comunale di Ascoli Piceno (1997) e per l’Opera Festival di Guardiagrele “Lo frate ‘nnammorato” di Giovanni Battista Pergolesi (2016).

Per il concerto di Lagonegro, Enzo Decaro, userà i suoi racconti, per accompagnare il pubblico nel viaggio di scoperta della canzone napoletana d’autore, da Mercadante fino a Pino Daniele, suo caro amico, a cui era legato da una solida e duratura amicizia.

Il quarantesimo Festival internazionale della chitarra di Lagonegro, con la direzione artistica di Pino Racioppi e Francesco Langone, si chiude con un grande successo di pubblico, non solo in termini numerici ma anche di qualità: appassionati delle sei corde, hanno trovato a Lagonegro un’offerta musicale di pregio, con musicisti che abitualmente calcano i più famosi palchi internazionali. Tutti i prossimi appuntamenti relativi alle celebrazioni per il quarantennale del Festival internazionale della chitarra di Lagonegro, verranno pubblicati sul sito www.lagonegromusica.it

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