L’evento “Stati Generali della Basilicata – Summer School”, organizzato da Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, ha rimarcato, tra i diversi temi trattati, il senso di urgenza di dover affrontare il declino demografico e la desertificazione sociale della nostra regione, che non solo mettono a rischio il tessuto sociale e la sua coesione, ma hanno anche gravi conseguenze economiche e culturali.
Nel corso del dibattito è stato evidenziato come il progressivo invecchiamento della popolazione non solo mette a dura prova i servizi sanitari e di assistenza sociale, ma limita pesantemente le opportunità di sviluppo economico rendendo difficile attirare nuove imprese e investimenti nella regione. Inoltre, meno giovani che rimangono nella regione significano una perdita di vitalità e di spinta propulsiva nelle comunità locali. Questa fuga di cervelli è una emorragia che impoverisce la Basilicata di risorse umane preziose e di potenziale innovazione.
Per rispondere a queste sfide, l’Avvocato Giuseppe Giuzio, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ed ideatore dell’evento, sottolinea l’importanza di politiche incentrate sulla promozione della famiglia e della natalità. “La famiglia deve essere riconosciuta come il pilastro di coesione della nostra società”, afferma Giuzio. Per invertire il declino demografico, Giuzio insiste sull’importanza di politiche che sostengano le famiglie, offrano incentivi alla natalità e migliorino la qualità della vita per i genitori.
“Credo che nelle riflessioni emerse nel corso della prima giornata di lavori ci sia unanime accordo sulla importanza di fare eco, anche a livello locale, alla visione già tracciata dal governo nazionale, che ha sempre ribadito l’importanza di un piano di intervento mirato per sostenere la natalità”, ha continuato Giuzio, il quale ha anche aggiunto che “dobbiamo rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono alle famiglie di crescere e la rotta potrebbe includere incentivi finanziari per le famiglie con figli, agevolazioni fiscali per genitori lavoratori e politiche che facilitino la conciliazione tra lavoro e famiglia”.
Riguardo ai servizi per l’infanzia, come gli asili nido e le sezioni primavera, Giuzio è convinto che debbano essere rilanciati con decisione. “Questi servizi sono essenziali per i genitori che lavorano. Dobbiamo investire in infrastrutture di qualità per l’infanzia per garantire un futuro migliore per i nostri bambini. “Sostenere la natalità e la famiglia significa sostenere i giovani”, afferma “ed è compito della politica creare un ambiente favorevole alla crescita. Con misure concrete crediamo che sia ancora possibile invertire il corso delle cose”.
Dunque, la prima edizione della Summer School Basilicata si è conclusa con un messaggio di forte impegno per affrontare le sfide demografiche, con la ferma determinazione che queste discussioni possano portare a un piano d’azione tangibile per il rilancio della Basilicata.