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Istat: in Basilicata 541.168 residenti (- 6,4 per cento dal 2011)

In Basilicata vi sono 541.168 residenti, “in calo dello 0,7 per cento rispetto al 2020 (-3.962) e del 6,4 per cento rispetto al 2011”: è il dato, diffuso dall’Istat, del censimento permanente della popolazione relativo al 31 dicembre 2021. L’analisi dei dati conferma la tendenza allo spopolamento che interessa da tempo la Basilicata: rispetto al 2020, la provincia di Potenza ha perso 2.874 residenti “e registra il maggiore decremento relativo, seguita da Matera (-(-1.088 residenti). I dati spiegato che “sono 112 i comuni dove la popolazione diminuisce: in valore assoluto, le perdite più consistenti si registrano a Potenza (-570), Lauria (-149) e Lavello (-111); in termini relativi, nei comuni di Missanello (-9,4 per cento) e Cersosimo (-5,3 per cento). Sotto il profilo della dimensione demografica, il 23,1 per cento dei comuni con popolazione tra 5.001 e diecimila abitanti non ha perso residenti. La popolazione risulta, invece, in calo in tutti i comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti”.

Fonte: Ansa

” Per la prima volta, la nostra Giunta ha messo in campo un piano strategico che evidenzia lo spopolamento quale problema principale della nostra regione”. Lo ha detto il presidente Vito Bardi commentando i dati Istat sul calo demografico in Basilicata. Per Bardi  non sono mancate misure adottate dalla giunta per combattere lo spopolamento: “Penso ai contributi per la prima casa, al bonus gas e al bando per i non metanizzati. E al bonus acqua in arrivo a gennaio e altro ancora, per aiutare le famiglie lucane. Non basta e lo sappiamo”. Il governatore lucano ha poi aggiunto che “il fardello pesante che abbiamo raccolto parte da lontano e non si risolve in pochi anni, ma richiede una strategia di lungo respiro”. Quale? Lo spiega Bardi stesso: “E’ necessario non solo difendere i poli produttivi esistenti, ma attrarre nuovi investimenti in Basilicata per dare più opportunità soprattutto ai più giovani. Questa sarà la priorità della prossima consiliatura”.

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