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Marsico Nuovo, parlano gli studenti del liceo: “Costretti a viaggiare in condizioni pessime”

Negli ultimi giorni, sono pervenute alla nostra redazione diverse segnalazioni in merito alla situazione del trasporto pubblico scolastico relativo agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore” G. Peano” di Marsico Nuovo.

In particolar modo fanno scalpore le testimonianze di alcuni ragazzi, confermate dalla ricostruzione delle rappresentanze studentesche e dal Presidente del Consiglio d’Istituto avv. Nicola Sacco.

Ilaria Taranto frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico ed ha scelto la nostra redazione per dichiarare quanto segue:

La situazione del trasporto pubblico scolastico, per quanto ci riguarda, è disperante. Da molto tempo riscontriamo problemi ma negli ultimi giorni registriamo purtroppo un ulteriore peggioramento: tutti noi studenti siamo costretti a viaggiare costipati all’ interno di autobus stracolmi. Viaggiamo uno ammassato all’altro, come se fossimo merce. Tutto questo con evidenti rischi per la nostra sicurezza. Come se non bastasse, purtroppo siamo costretti a raccontare risvolti ancora piu allarmanti: molto spesso, a causa dell’ esaurimento di ogni spazio possibile all’ interno dell’ autobus, molti studenti restano a piedi pur pagando regolarmente l’abbonamento mensile o il titolo di viaggio. Perché se andare a scuola è un nostro diritto dobbiamo soffrire le pene dell’ inferno per raggiungerla e per tornare a casa? Perché pur pagando tanti soldi per l’ erogazione di un servizio, dobbiamo continuare a subire queste umiliazioni? Abbiamo parlato con tutti, abbiamo segnalato la situazione al gestore del servizio, alle Istituzioni ma fino a questo momento tutto è stato vano. Per favore, aiutateci. Siamo stanchi.”

Fa eco a questa testimonianza molto toccante, il racconto di Olga Pansardi, anche lei iscritta al quinto anno del Liceo Scientifico di Marsico Nuovo :

Io vi parlerò di una giornata in particolare, Giovedì 5 Ottobre. Per l’ennesima volta, stavamo viaggiando in condizioni di pericolo in quanto l’Autobus non poteva trasportare tutte quelle persone. Una decina di studenti, dunque, sono stati costretti a scendere. Siamo esausti, se questa situazione dovesse persistere non ci resta altro che provare a procedere per vie legali.”

Anche Simone frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico di Marsico Nuovo. Attraverso le sue dichiarazioni, possiamo scoprire un ulteriore risvolto negativo della vicenda:

Il problema del trasporto coinvolge noi studenti da tanti anni. Nonostante le innumerevoli sollecitazioni, nessuno ha deciso ancora di affrontarlo con serietà. La questione, in realtà, è molto semplice: i posti a sedere (e anche quelli in piedi) sono insufficienti rispetto al numero di studenti. Spesso molti di noi sono costretti a restare fuori dall’ autobus pur avendo pagato regolarmente il titolo di viaggio. La cosa veramente grave è però un’ altra: oramai, ogni giorno, all’ uscita da scuola, si scatena una vera e propria ressa per accaparrarsi un posto con l’obiettivo di riuscire a tornare a casa. Lo scorso anno una ragazza ha rischiato di farsi male sul serio perché travolta dal caos dei colleghi in fuga. Sempre lo scorso anno, un ragazzo con gravi problemi alla vista, è stato colpito e spinto a terra sempre per lo stesso motivo. Questa è la nostra realtà quotidiana, siamo stanchi.”

Anche alcuni genitori fanno sapere di aver contattato il gestore del servizio di trasporto per segnalare l’estrema urgenza della problematica.

Nonostante questo, la soluzione non pare essere dietro l’angolo.

Per quanto ci riguarda, continueremo a monitorare la situazione manifestando piena disponibilità ad ascoltare tutte le parti in causa.

Qui di seguito, alcune immagini fornite dagli studenti per testimoniare la gravità della situazione.

 

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