“Il futuro è insieme”: lo slogan emerso dagli ultimi Stati generali del Volontariato di Protezione civile si adatta perfettamente al XV Raduno del Gruppo Lucano previsto per il 14 ottobre prossimo a Viggiano: solo impegnandosi fianco a fianco – volontari e cittadini, istituzioni e associazioni – si può venire fuori dalle situazioni difficili.
La manifestazione – oltre a celebrare la storia ancora giovane ma già molto intensa dell’associazione lucana – serve proprio a ricordare l’importanza di sapere cosa fare, tutti insieme, per affrontare le emergenze.
Per l’occasione il Gruppo Lucano di Protezione civile riceverà la visita del Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, nella base operativa “Sandro Pertini” di Viggiano.
Il programma è articolato: dalle 10 di mattina del 14 ottobre (con il prosieguo anche domenica 15) nei pressi dell’Arena Pisciolo e del Belvedere, i comunicatori volontari della Protezione civile, appositamente formati, informeranno la popolazione nei gazebo di Io Non Rischio 2023, l’iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione voluta dal dipartimento nazionale e che concluderà la Settimana nazionale della Protezione civile. In Val d’Agri gazebo anche a Montemurro.
La due-giorni, che chiuderà la Settimana nazionale della Protezione civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Reluis (Rete dei laboratori universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro internazionale si monitoraggio ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
Nel pomeriggio di sabato, dalle 14, il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio effettuerà una visita ufficiale alla base operativa “Sandro Pertini” del Gruppo Lucano, in contrada Santa Lucia a Viggiano insieme al dirigente della Protezione civile della Regione Basilicata, Giovanni Di Bello.
Saranno mostrate le risorse a disposizione ma anche raccontate le esperienze del campo scuola: ci saranno i ragazzi (e le loro famiglie) che hanno partecipato all’iniziativa “Anche io sono la protezione civile” organizzata nelle sedi del Gruppo Lucano di Sant’Angelo le Fratte, Marsico Nuovo, Tricarico, Lavello e Maratea per la Basilicata e di Vallo della Lucania e Buonabitacolo per la Campania. L’obiettivo è dare continuità al lavoro svolto questa estate e far comprendere maggiormente il ruolo del volontariato di protezione civile.
Sarà inoltre illustrato l’ultimo anno di attività. L’associazione di Protezione Civile Gruppo Lucano è iscritta dal 19 dicembre 2018 nell’elenco centrale nazionale delle Organizzazioni di volontariato.
La presenza di Curcio in Basilicata coinciderà con la consegna, da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile al Gruppo Lucano, di tende per il modulo di assistenza alla popolazione. Le strutture consentiranno all’associazione di ospitare, in caso di necessità, circa 400 persone. Questi numeri, sommati ai 600 posti già nelle disponibilità del gruppo e utilizzati in precedenza (ad esempio, per il terremoto dell’Aquila nel 2009), consentiranno d’ora in poi al Gruppo Lucano di montare un campo di accoglienza da circa mille posti.
Dichiara il presidente nazionale del Gruppo Lucano, Pierluigi Martoccia, nella lettera d’invito al raduno: «Nostra intenzione, in questa occasione, è sensibilizzare le comunità locali, gli enti e le istituzioni sull’importanza della collaborazione e della coesione nel contesto della gestione delle emergenze e della mitigazione dei rischi, dello scambio di esperienze e delle migliori pratiche; sull’importanza della sostenibilità nel lungo termine che presuppone un impegno continuo del volontariato, delle comunità e delle istituzioni a lavorare insieme per pianificare e per prepararsi per il futuro, sviluppando programmi a lungo termine per la sicurezza delle comunità».