Evitare la diffusione della malattia e tutelare gli interessi economici connessi al commercio di suini e prodotti derivati. I rischi sono enormi, a cominciare da quelli economici. La peste suina torna a far paura e mentre in Europa sono ormai 14 i Paesi che affrontano l’emergenza, anche la Basilicata inizia a farci i conti con l’istituzione delle zone di restrizione.
Un’ordinanza del presidente della Regione, Vito Bardi, “Istituzione della Zona di Restrizione I e II per Peste Suina Africana nel territorio della Provincia di Potenza“: nella zona di restrizione 1 rientrano i comuni di di Abriola, Armento, Brienza, Calvello, Carbone, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Corleto Perticara, Latronico, Laurenzana, Lauria, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Montemurro, Nemoli, Rivello, San Martino d’Agri, San Chirico, Raparo, Sarconi, Sasso di Castalda, Spinoso, Trecchina e Viggiano. Nella zona di restrizione due i comuni di Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Paterno e Tramutola.
Al link l’ordinanza del Presidente Bardi: Ordinanza n.9 presidente Bardi
Al link l’ordinanza di Grumento Nova: Ordinanza di contenimento per la diffusione della Peste Suina Africana sul territorio comunale di Grumento Nova