Il 24 ottobre, la Rete degli Studenti di Basilicata e di Potenza si sono mobilitate per rilanciare la Mobilitazione Nazionale studentesca del 17 novembre, in occasione della giornata mondiale dello studente.
L’azione di svoltasi in Piazza Don Bosco a Potenza è consistita in un flash mob con uno striscione con lo slogan “NON RESTEREMO A GUARDARE. 17 NOVEMBRE SCIOPERO!”.
Loris Curcio, della Rete Studenti Medi di Potenza afferma: “Come studenti e studentesse sentiamo la necessità di mobilitarci perché ogni giorno non vediamo riconosciuto il nostro diritto allo studio. L’Istituzione scuola non riesce ad esercitare la funzione educativa che dovrebbe avere, soprattutto in Basilicata, a causa dei problemi sistematici che come componente studentesca soffriamo partire da i costi esorbitanti del materiale scolastico, dell’inefficienza del trasporto pubblico fino alle condizioni fatiscenti degli edifici scolastici.”
L’obiettivo fondamentale dell’azione del Sindacato studentesco è quello di sensibilizzare la cittadinanza e di riuscire ad avere dei tavoli di confronto con le Istituzioni locali e regionali per risolvere le problematiche prima citate e contrattare un miglioramento nel breve periodo delle condizioni materiali di studenti e studentesse.
Dichiara Italo Marsico della Rete Studenti Medi Potenza: “Siamo pronti al dialogo con le istituzioni dai comuni, alla Provincia fino all’istituzione Regionale. Vogliamo che la Politica ascolti le rivendicazioni studentesche e che si impegni concretamente, siamo stanchi di parole vuote e incontri pro forma”.
Conclude Antonio Masini della Rete degli Studenti Medi Basilicata: “Il governo nazionale e regionale non stanno rispondendo alle necessità di studenti e lavoratori. Non accettiamo di vivere in una regione dove non abbiamo i mezzi per studiare, non accettiamo di essere costretti a migrare per lo studio universitario o per cercare lavoro. Come studenti e studentesse saremo in piazza in tutta la regione per il diritto allo studio, alla mobilità agli spazi sociali e culturali. Manifestiamo per il diritto al restare in questa regione, per una Basilicata più sociale e aperta ai giovani.”
Sulla stessa scia verranno organizzate, a partire dal 25 ottobre, assemblee e striscionate verso la giornata di mobilitazione nelle Scuole e nei territori di tutta la regione.
La Rete degli Studenti Medi
Il Sindacato Studentesco