Una delegazione composta dal direttore generale della Asp, Antonello Maraldo, dal direttore sanitario, Luigi d’Angola, dal responsabile della medicina penitenziaria, Sergio Molinari, e dall’assessore alla Salute, Francesco Fanelli, ha visitato il carcere di Potenza per valutare le condizioni di assistenza sanitaria e psicologica offerte ai detenuti.
Le criticità rilevate sono limitate e riguardano principalmente gli spazi operativi e le attrezzature per il personale sanitario. È stata sottolineata la necessità di potenziare l’assistenza psicologica, seguendo l’esempio di progetti già in atto in altre strutture.
Durante la visita, la delegazione dell’Azienda sanitaria potentina è stata accompagnata dal direttore della Casa circondariale Paolo Pastena, dal capo segreteria generale, Giuseppe Palo, e dal capo area trattamentale Sonia Crovatto.
Al termine della visita Maraldo ha ribadito l’obiettivo di adottare miglioramenti sia sugli organici che per quanto riguarda attrezzature e arredi e di tutelare la salute dei detenuti, compreso l’aspetto psichico, in linea con i Livelli essenziali di assistenza del piano sanitario nazionale.
La delegazione Asp visiterà a breve anche il carcere minorile del capoluogo per esaminare le condizioni di cura e assistenza a una popolazione che richiede particolare attenzione.
L’assessore Fanelli ha evidenziato l’importanza del confronto con gli operatori della Casa circondariale, sottolineando l’obiettivo di promuovere una logica “che passi dal mero assistenzialismo ad una cura globale della persona”.