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Hacker colpisce l’Università di Salerno, dati degli studenti a rischio

Gli attacchi hacker stanno diventando un fenomeno sempre più frequente: un nuovo caso si è verificato all’università di Salerno. In questo articolo vedremo come proteggere al meglio la propria privacy, argomento tornato sotto i riflettori dopo il recente avvenimento.

Attacco hacker ad Unisa

Durante il mese di luglio scorso, il sistema operativo dell’Università di Salerno aveva subito un attacco hacker da cui si pensava di esserne usciti indenni, senza che alcun tipo di dato fosse stato rubato, infatti c’erano state le rassicurazioni da parte dell’Ateneo nei confronti degli studenti.

È notizia recente però che le cose siano andate in modo diverso e i primi a notarlo sono stati gli studenti stessi che, ad un certo punto, hanno visto alcuni dei loro file messi all’asta e poi diffusi sul web, facendo salire la preoccupazione per la loro privacy violata.

I consigli per proteggere i propri dati

A seguito dell’attacco hacker, l’Università di Salerno si è premurata di dispensare dei consigli ai propri studenti in modo da tenere più al sicuro i propri dati, accorgimenti che tutti dovrebbero seguire per proteggere la propria privacy. Il consiglio principale è sicuramente quello di cambiare al più presto la propria password, rendendola più complessa possibile. Per essere sicura, una password deve avere al suo interno caratteri minuscoli, maiuscoli, numeri e caratteri speciali, rispettare una certa lunghezza e non essere troppo scontata.

Un’ottima idea in questi casi è scegliere un password manager tra i migliori sul mercato. Si tratta infatti di uno strumento fondamentale per poter riuscire ad avere delle password sempre sicure ed efficaci e per poterle gestire al meglio. Ma come funziona? Si tratta di un software in grado di archiviare e crittografare tutti i dati di accesso, tra cui anche numeri di telefono, dati delle carte di pagamento e indirizzi. Grazie all’utilizzo di un vault, ovvero una specie di cassaforte digitale, è possibile mettere al sicuro tutti i propri dati. Per poter poi accedere a questo archivio è necessario utilizzare una “master password”. In questo modo basterà ricordare una sola password per poter avere accesso a qualsiasi credenziale necessaria per accedere ai siti su cui si è registrati, senza il rischio di scordarle e doverle cambiare spesso per poterle recuperare.

Altri consigli utili per proteggere i dati sono utilizzare una connessione WiFi sicura ed evitare la condivisione di informazioni personali sui social media. È inoltre fondamentale installare aggiornamenti sicuri per software e sistemi operativi, in quanto spesso questi contengono correzioni importanti per eventuali vulnerabilità di sicurezza. Infine, utilizzare un software di sicurezza affidabile può aiutare a eliminare virus, malware e ransomware per proteggere al meglio i dati personali.

In conclusione, l’attacco hacker subito dall’Università di Salerno ha messo in evidenza l’importanza cruciale di proteggere i propri dati personali. Utilizzare un password manager rappresenta un passo fondamentale per garantire la sicurezza delle credenziali online, impedendo agli hacker di accedere ai nostri account. Investire nella protezione dei dati personali è essenziale per preservare la privacy e prevenire gravi conseguenze derivanti da violazioni della sicurezza.

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