Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari.
La Carta è stata elaborata da Sogin e Isin e individua 51 siti per i rifiuti radioattivi dislocati in sei regioni.
Tra questi figurano quelli lucani di Montalbano Jonico, Bernalda, Montescaglioso, Genzano di Lucania, Irsina e Matera al confine con Altamura.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione della Carta, possono essere presentate le candidature a ospitare il deposito da parte di enti territoriali e strutture militari.
“La Regione Basilicata ribadisce il proprio no all’individuazione in territorio lucano dei siti per i rifiuti radioattivi. La nostra posizione non cambia e non cambierà. La Regione Basilicata offre già un contributo straordinario all’approvvigionamento energetico del paese. Sono sicuro che, come ha già detto il Ministro Pichetto Fratin, saranno individuati i comuni che hanno già manifestato la propria disponibilità a ospitare tali depositi di rifiuti radioattivi”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.