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La sicurezza diventa partecipata: prende piede il controllo di vicinato

Cittadini parte attiva per la tutela della sicurezza nei centri abitati. E’ l’obiettivo del controllo di vicinato, il progetto che oggi (mercoledì 20 dicembre) ha visto l’adesione di  diciassette comuni della Basilicata che, a Potenza,  hanno sottoscritto un protocollo durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto, Michele Campanaro.

I Comuni sono Calvera, Campomaggiore, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Filiano, Forenza, Grumento Nova, Lavello, Montemilone, Noepoli, Rapone, San Paolo Albanese, Satriano di Lucania, Tito e Viggianello.

La rete lucana così si allarga visto che pochi mesi fa il controllo di vicinato aveva già interessato 10 centri del lagonegrese. I cittadini non girano di notte in gruppo, non fanno ronde, ma si impegnano a vigilare sulla tranquillità dei loro quartieri segnalando rapidamente alle forze dell’ordine tutte le anomalie registrate nelle vicinanze delle proprie abitazioni. Uno strumento importante per i piccoli paesi lucani con le case spesso sparse nelle contrade o isolate e per questo motivo oggetto soprattutto di furti. Nei primi due mesi del 2023, in alcune aree della regione, come quelle di confine o prossime alle grandi direttrici viarie, è stato registrato un sensibile aumento proprio dei furti in abitazione.