La giunta regionale, con delibera n. 369 dello scorso 15 maggio, ha approvato il Piano regionale antincendio (PAR) 2024-2026 e lo schema di Accordo quadro con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, già trasmessi al Consiglio per l’approvazione definitiva.
Redatto dall’Ufficio regionale per la Protezione civile e dall’Ufficio Foreste e tutela del territorio, il Piano introduce, per il triennio di validità, importanti innovazioni che puntano a innalzare il livello di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. Inoltre, lo strumento di pianificazione coinvolge i carabinieri forestali, i vigili del fuoco, il consorzio di bonifica, gli enti parco e gli istituti di ricerca come il Cnr-Imaa di Tito e anche le organizzazioni di volontariato di protezione civile della Basilicata.
“Con il nuovo Piano triennale andremo a implementare gli interventi mirati nelle aree boscate o prossime ai centri abitati in cui verranno avviate azioni di avvistamento complementari tra loro, capaci di integrare l’avvistamento con mezzi aerei ultraleggeri o droni e i dati e le informazioni provenienti dalla rete strumentale installata su tutto il territorio regionale; ciò sarà possibile anche grazie al potenziamento della Rete radio digitale della Regione Basilicata e della dotazione hardware e software della Sala operativa unificata permanente regionale” spiega il dirigente regionale della Protezione civile Giovanni Di Bello.
Inoltre, con riferimento alla lotta attiva agli incendi, lo schieramento dinamico delle squadre da terra avverrà in base alle indicazioni ottenute il giorno precedente dal Bollettino di rischio incendi boschivi, creato sulla base del modello previsionale Fire‐Sat‐Basilicata e sviluppato in collaborazione scientifica con il gruppo Argon del Cnr-Imaa.
Di Bello assicura che “non mancheranno momenti di formazione ed esercitazione rivolti al personale coinvolto a tutti i livelli nella lotta agli incendi e azioni di sensibilizzazione e divulgazione su questo delicato tema rivolte ai cittadini e agli enti locali”.
Il PAR verrà attuato attraverso Programmi annuali; nei prossimi giorni, gli uffici competenti approveranno il documento che includerà le indicazioni operative per la gestione della campagna antincendi boschivi relativa all’anno in corso.