Nella giornata di martedì 11 giugno si terrà alle 9:00 presso la Galleria Civica il III Congresso Regionale della Rete degli Studenti Medi Basilicata.
Si tratta di un momento fondamentale da parte del Sindacato Studentesco per avviare una riflessione sulle lotte da portare avanti all’interno delle scuole e dei territori e la progettualità da mettere in campo per rafforzare la rappresentanza studentesca nella nostra Regione e ampliare forti alleanze sociali tra la parte studentesca, il sindacato e il mondo delle associazioni.
Teresa D’Onofrio della RdSM Basilicata dichiara: “Quello del congresso è un momento culmine di tre anni di mobilitazioni, assemblee e costruzione politica e materiale di una proposta politica alternativa sul piano studentesco. L’organizzazione è uscita dal periodo di lockdown più forte e ha ampliato le sue attività su tutto il territorio regionale, registrando un aumento costante della partecipazione. Senza dubbio è un segnale positivo che sarà raccolto dal Congresso per costruire la prossima pagina del Sindacato Studentesco e rafforzare la rappresentanza degli studenti a tutti i livelli.”
Secondo gli studenti infatti, il compito della rappresentanza è di vitale importanza per riportare la politica e la partecipazione nelle scuole.
Continua Antonio Masini della RdSM Basilicata “Una sfida dirimente è quella di ampliare il concetto di rappresentanza, riportando delle rivendicazioni che sono generazionali, rappresentando la comunità studentesca come corpo sociale, come blocco capace di dialogare con il resto della società. Quest’anno, a partire dalle elezioni regionali, abbiamo provato a portare un piattaforma che metti al centro del dibattito pubblico i giovani, che rappresenti le aree interne come le periferie delle città, come tutte quelle scuole che verranno dimensionate. Partiamo dai luoghi del sapere per creare una reale alternativa alle crisi che stiamo vivendo: demografica, sociale, ambientale.”
Questo congresso quindi si tiene in una fase dove il confronto e la capacità di organizzarsi sono sempre più vitali, dove partecipare puo’ realmente determinare un cambiamento nella vita di tutti i giorni.
Enrico Vaccaro della RdSM Basilicata dichiara: “Questo congresso è un appuntamento centrale per delineare le pratiche che come organizzazione mettiamo in campo nelle scuole e nei territori. Studenti e studentesse sono al centro della nostra azione, la loro difesa è la nostra bussola per continuare a fare un lavoro di radicamento dei territori e delle scuole. Le sfide che ci aspettano sono molteplici, sul piano locale e nazionale, per questo c’è bisogno di avanguardia di studenti, giovani ragazze e ragazzi che si interrogano sulla loro condizione e si impegnano affinché questa migliori e affinché la società nel suo complesso diventi più giusta e solidale.”
“Ci sono radici che non si possono sradicare” sarà lo slogan del congresso, un promessa di lotte, ma anche di sogni che con passione ogni giorno vengono portati avanti nelle scuole e nelle sezioni della Rete da 15 anni in tutto il territorio regionale.
Conclude Angela Bianco della RdSM Basilicata “Pensiamo che ogni studente sia una di quelle radici che, nel segno delle lotte, non si possano sradicare, ma anzi contribuiscono a rendere il mondo più bello. Gli anni che ci aspettano sono costellati di sfide, di complessità, ma il continuo lavoro di questi anni si è sedimentato e col tempo crescerà. La Rete degli Studenti Medi sarà in prima fila di ogni battaglia, sarà disponibile a difendere gli studenti e le studentesse che rappresenta, perché solo così studenti e studentesse possono contribuire alla costruzione dell’alternativa, di una scuola nuova in una società diversa.