Non è un’impressione: il luglio che è appena passato è stato a livello globale il mese più caldo di sempre.
L’Italia geograficamente si trova in un territorio particolarmente vulnerabile. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, l’Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente al mondo. La stessa cosa vale per i Mediterraneo rispetto agli altri mari
Guardando gli ultimi dati scopriamo che il Sud Europa, e in particolare l’Italia, soffrono particolarmente a causa dell’aumento di temperature: il nostro Paese è primo sia per numero di decessi legati al caldo, sia per i tassi di mortalità legati al caldo.
Ad essere più vulnerabili a queste ondate di calore, sempre secondo la ricerca, sono le donne, che in media vivono a più lungo e sono quindi più esposte ai rischi del caldo. Se da una parte quindi dobbiamo tutelare le persone più a rischio, la soluzione di lungo periodo è sempre quella: limitare le emissioni di gas serra e decarbonizzare la nostra economica.
*Il dato degli uomini non è molto diverso, ma per le donne l’aumento è stato più alto. Vivendo più a lungo sono più esposte ai rischi del caldo.