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Riunito il direttivo di Svimar: analizzati nuovi punti di coesione del progetto sociale


Il Direttivo di SVIMAR si è riunito ieri 23. 09. 2024 nella “Sala Giunta del consiglio provinciale” sede della Provincia di Potenza”, dopo la lunga pausa estiva, il consiglio presieduto dal Presidente Giacomo Rosa, con i partecipanti presenti: Marco Trotta; Carmen De Rosa; Giuseppe Maradei; Michele Laurino; e da remoto Pietro Calabrese, Andres Cignarella, Ettore Durante e Domenica Robertiello; hanno inteso analizzare i nuovi punti di coesione del progetto sociale.

Il Presidente, Giacomo Rosa, dopo i saluti al Direttivo, ha tenuto una relazione introduttiva sulle attività svolte da Svimar, tra Campania, Puglia e Basilicata, durante i mesi scorsi ed ha annunciato l’avvio dell’iter per la definizione delle modalità che porteranno nel prossimo autunno a rilanciare ancor più l’azione dell’associazione, volta a rendere protagonista e centrale lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia.

L’incontro si è aperto con un vasto capitolo sul tema delle infrastrutture, analisi della trattativa dal dibattito pubblico di RFI Alta velocità verso Sud, sono state espresse preoccupazioni sul rischio di una disattesa azione risolutiva verso una “Vera Alta Velocità“  per il Mezzogiorno del Paese, in particolare riguardo al collegamento delle aree interne, di cui la città di Potenza, capoluogo della Basilicata è anche città emblema dell’entroterra e luogo nevralgico di coesione sociale delle comunità appenniniche, da intendersi quale punto centrale della viabilità verso sud, con l’analisi di diverse ipotesi sulle iniziative finalizzate a sensibilizzare sia la politica che l’opinione pubblica e la necessità di organizzare un evento a Potenza, per tornare sul tema della Bretella Polla- Potenza,  un Convegno di Svimar il cui fulcro possa essere il progetto e la partecipazione del Prof. Canesi, del Politecnico di Milano il cui un dossier ben strutturato spiega con chiarezza come “Velocizzare il collegamento lungo l’intero asse appenninico”con il coinvolgimento delle istituzioni, nelle figura dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe; il Presidente della IV Commissione Infrastrutture e trasporti Regione Campania, Cascone, che ha iscritto nel progetto la bretella ferroviaria Eboli-Calitri

Inoltre Svimar continua a sostenere il vasto progetto sociale che vedrà al centro del programma, l’esclusivo impegno per il miglioramento del Mezzogiorno, la gestione degli aspetti critici del territorio, dalle infrastrutture alle priorità sociali, dalla Sanità alla promozione Culturale e Turistica del Mezzogiorno.

A tal proposito è stato annunciato il sostegno di Svimar ad un piccolo comune delle aree interne dell’irpina, Sant’Andrea di Conza, uno dei centri più duramente colpito dal terremoto del 1980, oggi risorto e candidato a Capitale Italiana della Cultura 2027, con la programmazione di un incontro nel paesino Irpino, per firmare un Protocollo d’Intesa per la promozione della Candidatura. Per questa iniziativa il Direttivo ha espresso le proprie felicitazioni al consigliere Andres Cignarella, promotore dell’iniziativa e Presidente della locale Pro-loco.

Nei prossimi giorni verranno definiti gli aspetti operativi che porteranno l’associazione ad essere coinvolta per i prossimi mesi in un lavoro di squadra intenso ed a supporto dei piccoli centri delle aree interne del Sud:

– Svimar ha stipulato convenzione, con la società Tecnologie e Consulenze SRLS per offrire servizi ai COMUNI associati.

– Partnership al Convegno sul Museo Ecologico e Ambientale che si terrà a Colliano (SA) nell’ambito dla festa del tartufo.

– Il 26 Ottobre 2024 Svimar sarà partecipe per il Comune di Laviano (Sa) a ricordare una importante fautore delle infrastrutture storiche del sud, l’Ing. Francese ANTONIE AUMERAS, barbaramente ucciso dai briganti ad Oliveto Citra, a 163 Anni  dalla Morte, l’evento è stato organizzato per rivisitare la figura di un professionista che fu direttore dei lavori di un pezzo importante nella costruzione della linea Ferroviaria dell’Appennino, Eboli-Calitri /Pescopagano- Melfi.

L’obbligo resta la scelta di cambiare la condizione del mezzogiorno contro uno stato di costante spopolamento, e come sostiene uno dei membri del direttivo più appassionati l’Ing. Giuseppe Maradei, che dall’alto della sua saggezza esprime pacificamente il suo pensiero:

La sfida culturale e l’impegno della SVIMAR per lo sviluppo dell’interno

Sud (oltre Eboli), non deve andare oltre la ripetizione ( a volte ossessiva) di “mantra” o “proposte” apprezzabili ma anche non condivisibili, pur se ritenute, a torto o a ragione, panacee risolutive di complicate realtà consolidate nel tempo. Ovviamente, è un compito non facile! 

Provare, comunque, ad affrontarlo è doveroso. In pratica, come agire? In primis, per una visione di futuro, cercare di spiegare quali possono essere le opere necessarie e gli interventi utili ed efficaci a bloccare la desertificazione demografica in atto della Basilicata ed altre aree interne meridionali. Quindi cercare di spiegare, raffrontare ed analizzare i vari punti di forza o debolezza di detti interventi con onestà di giudizio al riguardo. Seguire tale raziocinio, non vuol dire voler ledere, minimamente, il diritto ad alcuno di sognare.”

Su questo stimolo tutti i Consiglieri hanno espresso la volontà di continuare la missione di Svimar mettendo davanti i progetti e la condivisione delle proposte.

Carmen De Rosa 

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