Da lunedì 14 ottobre il 70% dei lavoratori di Lucania Servizi (circa una ventina) resterà a casa.
La Total ha comunicato l’intenzione di ridurre la manodopera.
Una decisione gravissima e inspiegabile, tenuto conto della fase espansiva del settore estrattivo, secondo i segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Giovanni La Rocca, Emanuele De Nicola e Giovanni Galgano, che parlano di violazione degli accordi regionali
Una notizia, sottolineano i rappresentanti dei lavoratori, che arriva in un momento di stallo della vertenza, aggravando ulteriormente una situazione già drammatica. Invece di trovare soluzioni che tutelino i lavoratori – si legge in una nota -Total continua a ignorare gli accordi e le responsabilità sociali, mettendo in crisi l’occupazione locale e il futuro di intere famiglie. La multinazionale, denunciano i sindacati , si è resa anche protagonista di episodi di discriminazione nei confronti delle lavoratrici donne.
“Se necessario, è giunto il momento di assumersi la responsabilità di chiudere il centro di Tempa Rossa e revocare la gestione a Total” questo l’appello di Fim, Fiom e Uilm.
Chiesta all’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo la convocazione urgente di un tavolo di confronto.