Lungo il Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza”, Anas ha reso fruibile dalle ore 10.00 circa di oggi, venerdì 25 ottobre, lo svincolo di ‘Tito’, in direzione sud.
Nel dettaglio, tale accessibilità è stata resa possibile grazie alla realizzazione di una rampa provvisoria, a seguito del completamento di alcune lavorazioni, quali varo e assemblaggio degli impalcati nell’ambito dell’intervento di demolizione e ricostruzione del viadotto ‘Tirone’ (km 36,745).
L’ultimazione complessiva di tale attività è fissata entro l’autunno, con l’installazione, ormai prossima, delle barriere di sicurezza, la realizzazione della sovrastruttura stradale (compresa la nuova pavimentazione) e della relativa segnaletica.
L’intervento fa parte di un più ampio appalto – dell’investimento complessivo di circa 6 milioni di euro– che comprende anche l’esecuzione dei medesimi lavori sui viadotti ‘Piano del Mattino’ (già ultimato e in esercizio) e ‘Cerro’, in fase di ricostruzione, la cui ultimazione è prevista entro la primavera 2025.
Fino ad allora sarà attivo lo scambio di carreggiata attualmente presente tra il km 36,000 ed il km 36,850.
“L’intervento fa parte di un più ampio appalto – dichiara Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata – con un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, come comunica Anas, che comprende anche l’esecuzione degli stessi lavori sui viadotti “Piano del Mattino” (già ultimato e in esercizio) e “Cerro”, in fase di ricostruzione, la cui ultimazione è prevista entro la primavera 2025.
Le riqualificazione di un tratto di strada – ha continuato Pepe – porta con sé un piccolo disagio per gli automobilisti, che devono variare il percorso abituale. Grazie all’impegno di Anas, con cui dialoghiamo letteralmente con cadenza quotidiana, la presenza dei cantieri si assottiglierà progressivamente, segno che il riammodernamento della rete stradale lucana continuerà a procedere con costanza e cogliendo i risultati prefissati”.
“La Basilicata ha bisogno di consolidare il ruolo delle proprie opere strategiche. Il nostro territorio – conclude Pepe – presenta ostacoli orografici evidenti. Per questo stiamo lavorando con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il ministro Salvini per aggiornare periodicamente le nuove esigenze di mobilità della nostra regione che passano attraverso strade, ponti e gallerie da riqualificare o da progettare e realizzare”.