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Mario Forastiero: il sosia di Stefano Bonaccini che viene da Sarconi

Mario Forastiero, artigiano edile 52enne di Sarconi, è diventato celebre per la sua straordinaria somiglianza con Stefano Bonaccini, noto politico italiano. La sua somiglianza con l’ex presidente dell’Emilia-Romagna non passa inosservata, tanto che spesso viene fermato per strada. “Il presidente è un bravo politico e una persona perbene. Mi fa piacere somigliargli, meglio lui di tanti altri”, racconta Mario con il suo caratteristico sorriso.

Forastiero non nasconde il suo sostegno politico: tesserato del Partito Democratico, ha votato con convinzione Michele de Pascale, candidato del centrosinistra, alle recenti elezioni regionali. “Ovviamente l’ho votato. Più chiaro di così non potevo essere”, afferma con entusiasmo. Durante la campagna elettorale, Mario ha partecipato attivamente, documentando il tutto con un selfie accanto a de Pascale in occasione dell’evento di chiusura.

Un sosia “riconosciuto” ovunque

La somiglianza con Bonaccini gli ha riservato numerosi episodi curiosi. “Durante la chiusura della campagna elettorale, almeno 50 persone mi hanno fermato per salutarmi, convinte che fossi lui. Quando capivano che ero solo un sosia, si scusavano dicendo che siamo identici”, racconta divertito.

Un episodio memorabile risale a un autogrill, dove due poliziotti gli si sono avvicinati chiedendogli: “Che ci fa qui da solo?”. Mario, spiazzato, ha risposto con il suo tipico spirito: “Sto facendo gli affari miei”.

Un accento che tradisce le sue origini lucane

Nonostante la somiglianza, Mario sottolinea una differenza evidente: il suo marcato accento lucano. “Anche se ci provo, non riesco proprio a imitare l’accento emiliano”, spiega. Nato a Sarconi, ha vissuto lì fino al 1993, quando si è trasferito a Cento, in provincia di Ferrara, con la sua famiglia. “Ho conosciuto mia moglie in Basilicata e, dopo il matrimonio nel 1997, l’ho portata in Emilia. Abbiamo quattro figli: tre maschi e una femmina, e a dicembre festeggeremo 27 anni di matrimonio”.

A completare la famiglia c’è il loro amato cane Mew, chiamato così dal figlio in omaggio al celebre Pokémon.

Passioni: dal calcio al rugby

Grande appassionato di calcio, Mario ha giocato fino alla categoria Eccellenza, ma la sua passione sportiva si è allargata al rugby grazie ai figli. “Due dei miei ragazzi giocano a rugby e così mi sono affezionato anche a questo sport”.

Tra un campo sportivo e le sue giornate di lavoro, Mario Forastiero continua a sorprendere e divertire chi lo incontra, portando con sé un pezzo di Sarconi ovunque vada.

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