di Carmen De Rosa
In una conferenza è stata presentata l’opera più recente dello scrittore Pino Aprile “ Meglio soli”, un libro scritto in collaborazione con Luca Antonio Pepe, per la casa editrice -Piemme- (Editore)
L’affermazione, che pone il titolo del Libro …Meglio SOLI, è meramente provocatoria o che i meridionali abbiano in animo la possibile soluzione suggerita dal testo?
Fuori dal un sistema di governo Italia così come oggi viene proposto?
Gli interrogativi sono tanti, ed uno su tutti:
Che sia davvero auspicabile una secessione, che possa porre fine alla politica coloniale che condanna il Sud da qualche secolo a meno diritti, meno treni, strade, meno investimenti per le infrastrutture e non ultimo ad una sorta di razzismo latente, e quanto sia realmente attuabile una scissione?
L’incontro è stato Moderato dalla Giornalista CARMEN DE ROSA, insieme a tanti ospiti, per affrontare la scottante discussione sul tema della disparità delle regioni del Sud in relazione al nord, e sull’autonomia differenziata:
MICHELE LAURINO
-Già sindaco di Sant’Angelo le Fratte responsabile enti locali Svimar
-GIACOMO ROSA Presidente SVIMAR
-PIETRO CALABRESE Vice presidente SVIMAR
-MARIO CONTE Sindaco di Eboli
-PIERGIUSEPPE PONTRANDOLFI
Architetto, Docente UNIBAS – Membro del Circolo Culturale La Scaletta Matera
L’incontro si è svolto in una delle location più eleganti e suggestive della ristorazione Lucana, il risorto “Palazzo Giacchetti” a cui ha ridato lustro il noto “Chef Narrante” – Emilio Pompeo, la scelta di questo luogo ha una valenza duplice e simbolica, che unisce il valore del cibo come concetto sensoriale ma anche astratto, alla tradizione nella narrazione storica del Mezzogiorno
Pino Aprile, Scrittore e saggista, ha interpretato la professione del giornalista nella maniera più assoluta, spiegando ai molti il significato più alto di questo mestiere che va oltre le narrazioni didascaliche.
La sua lunga carriera cominciò a vent’anni come cronista alla “Gazzetta del Mezzogiorno”, successivamente le sue competenze lo hanno portato a dirigere giornali importanti di tiratura nazionale, è stato vicedirettore di “Oggi” e direttore di “Gente”; in Rai ha lavorato settimanale di approfondimento del Tg1 “TV7” e con Sergio Zavoli, nell’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud”, dimostrando sempre grande interesse per le ragioni del Sud e della sua condizione di Italia minore.
Conosciuto dal grande pubblico per il suo impegno di raccolta e divulgazione di documenti sul depauperamento del Sud, con il suo libro “Terroni” del 2010, divenuto un caso editoriale con quasi un milione di copie vendute, riaprì la discussione sulla ormai accantonata “Questione meridionale”. Poi coi successivi Giù al Sud, Mai più terroni, Il Sud puzza e Terroni ‘ndernescional che hanno fatto di Aprile il giornalista “meridionalista” più seguito in Italia e gli sono valsi molti premi, tra cui il Premio Carlo Levi nel 2010, il Rhegium Julii nello stesso anno e il Premio Caccuri nel 2012
La sua nuova opera è stata redatto insieme al collega Luca Antonio Pepe, Economista e giornalista, direttore di Centro-Sud24, autore e conduttore televisivo, quale giornalista legislativo, segue da 8 anni i lavori della Commissione per il federalismo fiscale e altre, presso il Senato e la Camera dei Deputati
“MEGLIO SOLI”
E’ un manifesto politico, un grido di ribellione, un’analisi spietata e spiegata bene delle condizioni di subalternità in cui versa il Sud Italia.
Vivreste in un Paese in cui i malati sono costretti a spostarsi in continuazione per farsi curare?
In un Paese in cui mancano gli asili nido, le mense per il tempo pieno nelle scuole, i treni, gli aeroporti e le strade?
Restereste in un Paese in cui politici e media vi chiamano ladri di risorse pubbliche, mentre lo stesso Stato, attraverso i suoi enti delegati al controllo dei conti, certifica che siete voi i derubati di cifre mostruose ogni anno, a favore di quelli che vi chiamano ladri?
Vi impegnereste per tutelare l’integrità di un Paese in cui le risorse inviate dall’Unione europea per ridurre le disuguaglianze interne fossero spese nelle aree più ricche, per far crescere il divario da quelle più povere?
Pino Aprile, autore del provocatorio di “Terroni”, insieme a Luca Antonio Pepe, con un’attenta analisi dei numeri reali e dei trucchetti contabili e legislativi delle burocrazie italiane, riportano un campionario di discriminazioni di Stato a danno della «colonia interna» del sistema economico (e quindi politico) costruito più di 160 anni fa: il Sud Italia, da sempre, secondo gli autori, penalizzato, derubato e colpevolizzato.
In tempi in cui si discute di autonomia differenziata e di ripartizione di potere regionale, questo saggio offre un punto di vista completamente rivoluzionario, ribaltando l’ottica attraverso cui è visto e percepito il Sud. “Meglio soli” è un manifesto politico, oltre che un atto di accusa fortissimo contro la retorica dominante.
Mentre questo libro veniva pubblicato, lo scellerato progetto dell’Autonomia differenziata, ormai tramutato in legge (ribattezzata «Spacca-Italia»), subisce un’accelerazione, quasi si volesse porre il Paese dinanzi al fatto compiuto, prima che ci si renda conto delle sue devastanti conseguenze.
E continua a risuonare questa frase che ha scalfito il cuore dei lettori meridionali e non…:“Tu non sai quanto è ingiusto questo Paese. Perché l’Italia è la Nazione più iniqua e feroce d’Europa” ·