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Progetto “Occhi del Parco”, la soddisfazione del presidente del Gruppo Lucano

“Ringrazio il Commissario Straordinario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese, Antonio Tisci e il sindaco di Marsico Nuovo, Massimo Macchia, per la sensibilità dimostrata nei confronti del ripristino di un progetto che il Gruppo Lucano ha molto a cuore per le sue importanti ricadute sul territorio”. Così il presidente del Gruppo Lucano della Protezione Civile, Pierluigi Martoccia, esprime soddisfazione per l’accordo siglato nella giornata di ieri, 13 febbraio, tra Ente Parco, Gruppo Lucano e Comune di Marsico Nuovo presso la sede del Parco. L’intesa consentirà di riprendere immediatamente tutte le attività previste nell’ambito del progetto “Occhi del Parco” con la presenza di una sala operativa e di telecamere di videosorveglianza dedicate al monitoraggio ambientale e alla prevenzione degli incendi boschivi. Servizio che il Gruppo Lucano della Protezione Civile era stato chiamato a svolgere per il Parco, ma rimasto in sospeso dopo i recenti fatti che hanno riguardato la sede confederata di Viggiano, con la decisione dell’amministrazione comunale di sospendere dapprima la fornitura di energia elettrica per poi revocare del tutto la concessione dei locali con apposita delibera di giunta, per una serie di contestate anomalie gestionali, peraltro ripetutamente segnalate dalla presidenza del Gruppo Lucano agli enti preposti. Con l’accordo sottoscritto ieri, le attrezzature necessarie al proseguimento del progetto “Occhi del Parco”, sono state già trasferite nella nuova sede di Pergola, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Marsico Nuovo su richiesta dell’Ente Parco.

“Dopo quanto accaduto di recente a Viggiano – prosegue il presidente Martoccia – non era scontato riscontrare la disponibilità a continuare a lavorare insieme per il territorio mostrata dall’Ente Parco e dal Comune di Marsico Nuovo. Infatti, le attrezzature dell’intera sala operativa (con mia sorpresa), sono di proprietà del parco, come stabilito dalla vecchia dirigenza dell’ente nella determina di affidamento del servizio. Aver interrotto il servizio per fatti non imputabili al Gruppo Lucano avrebbe potuto aprire scenari diversi. Invece, l’accordo sottoscritto ieri ci permette di continuare a garantire, con l’impegno e la passione che da sempre contraddistinguono il Gruppo Lucano, un fondamentale servizio di monitoraggio del territorio, soprattutto in vista della stagione estiva dove il pericolo incendi aumenta in modo esponenziale”. Ma il Gruppo Lucano punta a sviluppare ulteriori progetti: “Auspichiamo – sottolinea Martoccia – di poter concludere, a questo punto, con il Corpo Aib Piemonte il gemellaggio che avremmo dovuto siglare nelle scorse settimane e che per forza di cosa abbiamo rinviato. Contiamo anche di riprendere i progetti Erasmus in considerazione degli spazi messi a disposizione. Resta comunque il nodo da sciogliere delle sede legale del Gruppo Lucano. Insieme al consiglio direttivo – conclude Martoccia – sto valutando una serie di opzioni sempre nel Comune di Viggiano”.

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