Gli avvocati dell’Eni – nel corso dell’udienza preliminare sull’inchiesta relativa alle estrazioni petrolifere in Basilicata – hanno richiesto un incidente probatorio sui campioni prelevati sulle acque reflue e sugli scarti di produzione, nel corso delle indagini relative allo smaltimento dei rifiuti prodotti nel Centro Olio di Viggiano (Potenza).
L’udienza preliminare riguarda complessivamente 58 persone e dieci società: il gup, Rosa Maria Verrastro, si è riservato di decidere sulla richiesta della compagnia petrolifera. Nelle prossime udienze del 24 e del 28 febbraio, è anche prevista la discussione dei pm che hanno coordinato l’inchiesta, Francesco Basentini e Laura Triassi, e la definizione delle richieste di riti alternativi.
FONTE. GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO