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L’importanza di chiamarsi De. Co. Ecco il re della nostra pasta fatta in casa

Con l’Amministrazione Cicala il “ferricello viggianese” diventa De.Co. e conquista tutti

Verticale ascesa, con l’amministrazione Cicala, del “ferricello viggianese”, divenuto De. Co., vale a dire a denominazione di origine comunale. Sabato 17 giugno, in occasione dell’evento “Fashion Stellare“, a Viggiano, è stata ufficializzata la nascita della De.Co. per il “Ferricello viggianese”, con la presentazione del disciplinare di produzione. Con una delibera del Consiglio Comunale, Viggiano è diventato, in Val d’Agri, il secondo Comune De.Co., (comune con un marchio di denominazione di origine per i prodotti agroalimentari tipici del territorio). L’obiettivo è quello di valorizzare le produzioni tipiche del territorio, che ne caratterizzano l’emblema, la tradizione, la storia, tra cui proprio il ferricello.

La Denominazione Comunale (De.Co.) è la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto al luogo storico di origine. In altri termini, è un certificato “notarile” contrassegnato dal Sindaco, che certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità.

In molti Comuni d’Italia ormai la De.Co. è utilizzata come strumento di salvaguardia delle proprie produzioni e come mezzo per promuovere all’esterno le specificità culturali e storiche del proprio territorio. Quindi attraverso l’istituzione della Denominazione Comunale, Viggiano mira a conseguire importanti obiettivi in ambito economico e sociale e quindi a rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato così come alla cultura popolare presente sul territorio. Inoltre, anche a promuovere il territorio attraverso le sue specificità produttive e salvaguardare il patrimonio culturale e le tradizioni locali.

Altro importante obiettivo è di voler dare ai ristoratori della Val d’Agri la possibilità di avere un’arma in più per i visitatori, attirati dai sapori riconducibili a quel prodotto nello specifico, ma anche a tutti i prodotti della valle. Ricordiamo i fagioli di Sarconi, il canestrato di Moliterno, i peperoni di Senise e il vino Terre dell’Alta Val d’Agri. Un brand territoriale per essere efficace deve essere prima di tutto riconosciuto come valore e opportunità dagli operatori economici del sistema; così facendo può funzionare verso l’esterno e lasciare un segno nella memoria del consumatore.

Quindi, merito al sindaco Cicala e alla sua amministrazione che dopo due anni di lavoro sono riusciti a raggiungere anche questo traguardo con l’istituzione del marchio De.Co. per i ferricelli viggianesi.

Vincenzo Scarano


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