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Impresa riuscita da Nicol Ielpo: BikeItaly ha concluso il suo viaggio

Intervista al biker Nicol

12 tappe, 1200 km, 11 pernottamenti diversi, dal 21 agosto Milano al 2 settembre Viggiano passando per Salsomaggiore Terme, Pistoia, Siena, Perugia, Norcia, L’Aquila, Pescasseroli, Pompei; un sogno da bambino portato a termine e una sfida con se stesso che Nicol non aveva nessuna intenzione di perdere. BikeItaly: progetto quasi impossibile, è riuscito nel suo intento di dimostrare a tutti, non solo la tenacia di un ciclista che meriterebbe anche altri palcoscenici vista la sua bravura da ciclista, ma anche come le sfide e i sogni da bambini si possano realizzare.

L’obiettivo primario di BikeItaly portare il Sud in giro per l’Italia con le sue tradizioni, una di questa, la più importante per la cittadina di Viggiano è sicuramente la fede per la Madonna Nera, possiamo dire che è stato raggiunto. Ritornare a Viggiano il 2 settembre per omaggiare la Regina della Basilicata, nella festa a lei dedicata, era un atto dovuto per la nostra terra.

La metafora di contro-emigrazione, che per lo più è sconosciuta in Italia, per dare più spessore al Sud ha avuto il suo giusto compimento.  Credere nel Sud, credere nelle tradizioni che fanno parte del meridione e soprattutto credere negli uomini del Sud deve essere una component che sempre più, deve invogliare altri a raggiungere i loro scopi magari raccontando, a loro modo, il Sud d’Italia.

Di BikeItaly verrà creato un video diario, un documentario, con le riprese fatte durante il viaggio.  E’ un modo per attrarre lo spettatore ad indurlo a tenere in considerazione  i luoghi che vedrà nel video, soprattutto la nostra Val d’Agri e la Basilicata tutta, come meta turistica.

Durante il viaggio, ciò che mi resta personalmente, è l’immagine di un’Italia diversa ma che corre unita verso la stessa direzione.  Le differenze ancora sono lampanti e si dovrà lavorare molto, però se la strada imboccata è la stessa magari quelle differenze che già si sono assottigliate rispetto a 50 anni fa, fra altri 50 anni saranno praticamente nulle.  Certo: la disparità di prezzi da Tolè, in provincia di Bologna, rispetto a Eboli, nel salernitano, restano ampi, una cosa accomuna le due cittadine: la qualità del cibo è indiscutibilmente alta in entrambe le zone.

Una menzione particolare va fatta per quelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto; Norcia, L’Aquila e Amatrice sono state colpite duramente, ma ancora più saldamente dobbiamo sostenere e valorizzare queste zone per dimostrare che ci si può risollevare dalle catastrofi ambientali.  A suo modo BikeItaly ha reso omaggio a queste zone, verrà mostrato nel documentario ciò che Nicol con i propri occhi ha visto: una popolazione sofferente che vuole rialzarsi. Noi tifiamo per loro.

Il team di BikeItaly: Nicol Ielpo, Miriana Russo, Egidio Fittipaldi, Gianfranco Grieco e Gianluca D’Elia che realizzerà con la sua Cubo Produzioni il documentario del viaggio, ringrazia tutti gli utenti della Gazzetta della Val d’Agri che hanno seguito e continueranno a seguire BikeItaly sui profili della Gazzetta della Val d’Agri e  sulla pagina Facebook di BikeItaly. Inoltre il team ringrazia chi ha sostenuto con qualsiasi mezzo possibile il progetto: Comune di Viggiano, Criscuolo Eco-Petrol Service, Studio tecnico topografico Geom. Domenico Ielpo, Serival di Paterno, Protezione Civile Gruppo Lucano,  Parafarmacia salute & benessere Dott.ssa Romano, TeamBykers Viggiano, Associazione Supertramp, Gazzetta della Val d’Agri, Likos Hotel, Hotel kiris, Hotel dell’Arpa e Hotel Imperial.

Al prossimo viaggio!

Gianfranco Grieco

L’intervista di Nicol Ielpo al microfono di Elisa Casaletto

Foto copertina dell’articolo di Nicola Rago

 

 

 

 

 

 

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